Coronavirus
12:28 pm, 5 Luglio 21 calendario

In Gb dal 19 luglio fine delle restrizioni

Di: Redazione Metronews
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Attesa nel Regno Unito per le dichiarazioni del premier Boris Johnson sulla prevista revoca, il prossimo 19 luglio, delle ultime restrizioni anti-Coronavirus. Stando alle anticipazioni, il capo del governo di Londra si appresterebbe a parlare, nel corso di una conferenza stampa in programma da Downing Street nel pomeriggio, della necessità di “cominciare ad imparare a convivere con il virus”. Johnson sottolineerà “il successo dell’andamento del programma di vaccinazioni” – che ha portato al momento alla somministrazione di almeno una dose di antidoto all’86% della popolazione – ma non nasconderà il fatto “che la pandemia non è finita” e che anzi “i casi continueranno ad aumentare nelle prossime settimane”.  “Dovremo tutti continuare a gestire con attenzione i rischi legati al Covid ed esercitare il nostro giudizio”, si appresterebbe a dichiarare il capo del governo di Londra, confermando che – a partire dal 19 luglio – chi ha completato la vaccinazione potrà recarsi in paesi in cui la situazione dei contagi è moderata senza la necessità di stare in quarantena al ritorno. 
L’uso della mascherina diventerà volontario all’interno della maggioranza degli spazi e non sarà necessario per le persone vaccinate isolarsi dopo un contatto con una persona positiva. 
I pareri contrari alla revoca delle restrizioni si sono moltiplicati all’interno della comunità scientifica dove si è parlato del rischio – in presenza di 24.248 nuovi casi positivi ieri mattina – di costruire “nuove fabbriche di varianti”, secondo quanto riporta il Guardian.
Contagi in Europa. Intanto Nell’ultima settimana i casi di Covid sono cresciuti più del previsto e in maniera vistosa in Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia, Irlanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Spagna, mentre per i decessi la variazione rispetto alle attese è molto più contenuta. Emerge dalle ultime tabelle previsionali del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). In molti Paesi europei la curva discendente dei contagi si è invertita.
Contagi in Italia. Intanto secondo gli esperti la variante Delta pone sempre maggiori rischi anche in Italia. Per Roberto Battiston, ex presidente dell’Agenzia spaziale italiana e ordinario di Fisica all’Università di Trento intervistato da La Stampa, “la discesa del numero di nuovi infetti si è fermata per la prima volta in tre mesi” e “il sorpasso della variante Delta su quella inglese potrebbe arrivare verso la metà di luglio e portare con sé un rischio di contagio molto alto”. Intanto, già sale il tasso di positività ai tamponi.
Figliuolo. Sei italiani su 10 hanno ricevuto almeno una dose, i vaccini ci sono e l`immunità di gregge si potrà raggiungere fra due mesi. Sono i tre punti chiave evidenziati dal commissario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo in un’intervista al Corriere della Sera: “Le Regioni lamentano ritardi? Se confrontiamo luglio con giugno c’è una flessione del 5% dei vaccini Pzifer e Moderna, non parlerei di ritardi: le dosi sono sufficienti per procedere spediti nella campagna vaccinale”, dice. E ricorda che contro la variante Delta “il ciclo vaccinale completo è l’unico rimedio”.

5 Luglio 2021
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