Kane show Inghilterra in semifinale

ROMA – Non c’è stata la temuta invasione dei tifosi inglesi all’Olimpico. La paura era tanta considerando il boom di contagi da covid con le sue varianti che, ancora una volta, sta flagellando il Regno Unito. D’altronde la quarantena obbligatoria di 5 giorni (imposta dall’ordinanza del ministro Speranza e poi applicata in ambito sportivo dal decreto firmato dal sottosegretario Valentina Vezzali) e i tagliandi annullati dal Viminale ai residenti del Regno Unito che li avevavo acquistati dalla mezzanotte del 28 giugno, erano ostacoli abbastanza rigidi. Molti sostenitori britannici, comunque, hanno aggirato i controlli sbarcando dagli Emirati Arabi Uniti (al costo di 700 sterline per il pacchetto andata/ritorno) mentre altri hanno fatto scalo in Svizzera, Spagna, Repubblica Ceca e Portogallo. Allo stadio, tuttavia, è riuscito a entrare solo chi aveva tutti i requisiti (green pass, tampone negativo, vaccinazione o guarigione dal Covid). Dieci, in tutto, i fermati: 9 ucraini e un inglese possessori di biglietto ma in flagranza di quarantena violata. Multe salate e rimpatrio immediato. 
Sul campo non c’è stata storia. 4-0 netto e indiscutibile. L’Ucraina senza Malinovskyi ha badato solo a contenere, O almeno ha provato a farlo. Partita subito in discesa per i britannici. Capitan Kane, dopo aver trovato il primo gol agli ottavi contro la Germania, si è ripetuto al 4° su uno splendido lancio in profondità di Sterling. Al 47° il raddoppio: punizione di Shaw e testa di Harry Maguire. Al 50° la terza rete: ancora tre protagonisti nell’azione. Tacco di Sterling, cross di Shaw e colpo di testa di Kane, al terzo gol in questo Europeo. Gli uomini di Sheva, avendo perso anche Kryvtson al 36° (sostituito da Tsygankov) si arrendevano definitivamente e subivano anche il quarto gol, ancora di testa. Stavolta era Jordan Henderson al 63°, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a trafiggere Bushchan. L’Ucraina, annichilita, spendeva solo un secondo cambio. Troppo forti gli inglesi o troppo deboli i ragazzi venuti da Kiev? La verità, come sempre, sta nel mezzo. L’unica certezza è che Sterling e compagni non hanno finora subito nessuna rete (l’Italia è seconda dopo un lunghissimo periodo di inviolabilità). E, se alla forza difensiva unisci anche il potenziale d’attacco non ce n’è per nessuno.
L’Inghilterra affronterà in semifinale la sorprendente Danimarca, vittoriosa anche ieri. A farne le spese la Repubblica Ceca. 2-1 il risultato finale. I gol danesi sono stati realizzati da Delaney al 5° e da Dolberg al 42°. Schick al 49° ha provato a riaprire la contesa, senza esito alcuno. Unica soddisfazione il momentaneo primo posto nella classifica cannonieri per l’ex romanista, in coabitazione con Cristiano Ronaldo. Appuntamento mercoledì sera, a Londra, alle ore 21. La sera prima toccherà a noi contro la Spagna. Inutile fare pronostici, si riparte da zero aspettando la finalissima di domenica a Wembley.
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