Italia-Belgio, ci siamo I due dubbi di Mancini

CALCIO Impossibile non farci caso: parti da Firenze e c’è l’afa, arrivi a Monaco di Baviera e trovi la pioggerellina ed una temperatura tra i 18 ed i 20 gradi. È una vigilia tranquilla, quella dell’Italia nel chiuso dell’hotel Infinity, in una tranquillo ritaglio di Baviera. Mister Mancini ha solo un paio di dubbi per la testa: quelli dei ballottaggi Acerbi-Chiellini e Chiesa-Berardi. E spera che la notte porti consiglio. 
 “Affrontiamo i migliori”
L’appuntamento è per questa sera alle 21. L’Italia sfida il Belgio ed il tecnico  Mancini sa che sarà dura: «Affrontiamo la miglior squadra in Europa insieme alla Francia, se sono in testa è perché hanno fatto bene ma cercheremo di vincere. Ho grande rispetto del Belgio ma dovremo fare il nostro gioco e vedere quello che accadrà». Formazione? «Dubbi ne ho pochi. Dobbiamo fare delle scelte ma siamo già indirizzati abbastanza bene. Aspettiamo domani (oggi, ndr) e vediamo le condizioni fisiche di tutti». Chiellini, comunque, ha recuperato e sta bene: «poi ovviamente dipenderà da Mancini», dice.
  I due out
Il Belgio intanto continua a fare pretattica intorno agli infortunati Hazard e De Bruyne. Ci saranno? Anche su questo, Mancini ha le idee chiare: «Io mi auguro che i migliori giocatori siano tutti in campo – ha  detto – E’ chiaro che per noi sarebbe più difficile, ma la partita ne guadagnerebbe in spettacolo». Detto questo, però, tutto lascia supporre che alla fine De Bruyne sarà della partita (anche se il ct belga Martinez ha detto che attenderà all’ultimo minuto il via libera dei medici). Hazard invece no: al suo posto è già pronto Carrasco. Il Belgio vuole imporre la sua legge da subito: «Abbiamo visto l’Italia soffrire con l’Austria – ha detto Witsel – possiamo fare loro del male, ma dobbiamo evitare l’errore commesso col Portogallo: siamo stati difensivi». Il tecnico azzurro però tira dritto: «Contro il Belgio faremo la nostra partita, come abbiamo sempre fatto. Non ci snatureremo. Ci sarà rispetto nei loro confronti ma faremo il nostro gioco». A stasera.