Milano
4:08 pm, 1 Luglio 21 calendario

“Il Pride? Un ritrovo di disadattati schizoidi”

Di: Redazione Metronews
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CESANO BOSCONE Il Pride? «Ritrovi di disadattati, soggetti schizoidi, in piena crisi dissociativa». È bufera sulla consigliera comunale di Forza Italia di Cesano Boscone, Antonia Parisotto, che durante il consiglio comunale aveva bollato il Pride di sabato scorso nel capoluogo lombardo come «una squallida manifestazione che nulla ha di culturale e nella quale si è ritenuto di poter impunemente dileggiare in modo volgare». Un attacco durissimo quello dell’esponente forzista anche al suo Comune che aveva dato il patrocinio alla manifestazione, contenuto in un documento “personale” che ha voluto leggere durante il consiglio: «Chiunque abbia un po’ di sale in zucca sa benissimo che questi sono ritrovi di disadattati, soggetti schizoidi, in piena crisi dissociativa. E i ragazzini, invece, confusi e manipolati, lungi dall’aver alcun valore politico, hanno molto di psichiatrico e qualcosa di sulfureo. Questi spettacolini, se non avessero l’aiuto dei forti poteri occidentali, sarebbero fenomeni risibili».
A denunciare l’accaduto sono i Sentinelli di Milano, che chiedono le immediate dimissioni della consigliera. «Ci aspettiamo che oggi stesso, conscia della gravità di queste affermazioni pronunciate in un consesso istituzionale, Antonia Parisotto dia le dimissioni – scrivono i Sentinelli su Facebook -. Se ciò non avvenisse, diamo per scontato che le stesse siano pretese dal suo Partito. La politica che si abbassa a un linguaggio del genere non è una cosa tollerabile. La mancanza di rispetto per le migliaia di donne, uomini e persone trans che partecipano ai Pride neanche. E poi ci vengono a dire che il Ddl Zan andrebbe stralciato perché è una “legge bavaglio” sulla libertà di pensiero. Qui il pensiero affonda dentro un delirio omolesbotransfobico”.  
«Dalla consigliera Antonia Parisotto, parole disgustose e fuori tempo. Affermazioni inqualificabili e intollerabili per un’esponente delle istituzioni, pronunciate – per giunta – durante il Consiglio comunale. Chieda scusa e si dimetta!», ha invece detto la segretaria metropolitana del PD Milano Silvia Roggiani.  “Parisotto vive in un mondo parallelo, scollegato dalla realtà e rappresenta chiaramente il pensiero di un centrodestra retrogrado e intollerante. L’unica manifestazione squallida, disadattata e priva di cultura è la sua dichiarazione sul Pride, una manifestazione di democrazia, dignità e libertà», ha fatto eco il consigliere regionale M5S, Simone Verni. Al momento, nessun esponente di Forza Italia si è espresso in difesa di Parisotto.

1 Luglio 2021 ( modificato il 8 Luglio 2021 | 15:41 )
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