Roma
8:54 pm, 30 Giugno 21 calendario

Rifiuti, tutti contro la discarica ad Albano

Di: Redazione Metronews
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ROMA città Lo scenario sulla gestione dei rifiuti capitolini rischia di farsi ancora più fosco, con il braccio di ferro tra Regione e Campidoglio che va avanti e lo sciopero del comparto ambiente di ieri, che ha lasciato per le strade altre tonnellate di immondizia non raccolta.
Secondo fonti vicine alla Città Metropolitana l’iter per riaprire la discarica di Albano sta andando avanti e l’ordinanza voluta dalla sindaca Virginia Raggi arriverà a giorni. Il problema è che l’impianto è fermo dal 2016, in seguito a un incendio che distrusse l’impianto di Tmb al suo interno, e solo una delle sette vasche presenti ha ancora una capienza di 200 mila tonnellate. Ma l’iter non sarà breve: dopo l’ordinanza la Regione avrà 120 giorni di tempo per dare il via libera.
Ma i residenti dei Castelli sono già sul piede di guerra e ieri la senatrice Elena Fattori di Sinistra Italiana ha già depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere di abbandonare il progetto. Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti nel frattempo ha firmato un’ordinanza per prorogare il conferimento dei rifiuti capitolini a Viterbo, ma ieri ha ribadito: «Roma si prenda le sue responsabilità. La Regione è pronta a commissariare la Capitale e Raggi sulla gestione dei rifiuti».
Sul tema si è inserita anche l’assessora capitolina all’Ambiente Katia Ziantoni, gridando al complotto: «Hanno paura che Virginia Raggi vinca di nuovo. E per questo stanno volutamente lasciando i rifiuti in strada, tenendo in ostaggio Roma e i suoi cittadini».

30 Giugno 2021
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