Petardi e “cipollotti” Perquisita la banda della movida

SICUREZZA Otto giovani perquisiti e un arresto. È il bilancio dell’operazione effettuata all’alba di lunedì dalla polizia nei confronti di alcuni giovanissimi sospettati di essere stati coinvolti nei gravi episodi di violenza registrati lo scorso 5 e 6 giugno nei pressi delle Colonne di San Lorenzo, Darsena e piazza dei Mercanti. Un’azione mirata a contrastare il fenomeno sempre più preoccupante delle risse tra gruppi di giovani che da tempo si verificano nelle zone della movida milanese. L’episodio più eclatante, il giovane immortalato con un machete alle Colonne di San Lorenzo durante una rissa. Tre tunisini, quattro italiani di origini marocchine e un cittadino marocchino, i destinatari dei provvedimenti. Tra loro anche una 19enne e una 17enne. Alcuni sono stati raggiunti nelle loro case, altre in un ostello in zona Lambrate. Per gli investigatori, sarebbero una delle “bande” responsabili dei tanti episodi di criminalità diffusa registrati in città dalla fine del lockdown. Tutti episodi accomunati dal fatto che i protagonisti sono gruppi di giovanissimi ed extracomunitari, dediti alla commissione di reati di natura prevalentemente predatoria e alle aggressioni gratuite.
Le perquisizioni miravano a trovare droga e le armi bianche utilizzate il 5 e 6 giugno. Un italiano, 29 anni, con precedenti per stupefacenti, furto e ricettazione, è stato arrestato per detenzione di esplosivi. All’interno della sua camera da letto nascondeva infatti 164 petardi “New Rambo” (detti anche cipollotti) e 86 ordigni di manifattura artigianale del tipo “micidiale”. Materiale pericoloso stoccato senza alcuna misura di sicurezza. Nei confronti del 29enne e di due tunisini che come lui avevano precedenti per spaccio (erano stati arrestati a gennaio 2020 alle Colonne di San Lorenzo dove smerciavano hashish e marijuana), la Divisione Anticrimine ha emesso il provvedimento dell’avviso orale.
Un cittadino tunisino, con precedenti di polizia, è poi risultato destinatario di foglio di via obbligatorio e sarà espulso.