Roma
4:47 pm, 28 Giugno 21 calendario

“Rifiuti Roma ad Albano? Siamo pronti alle barricate”

Di: Redazione Metronews
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Riaprire la discarica di Albano? “E’ qualcosa di inaccettabile. Se anziché andare avanti su un percorso istituzionale e di confronto per risolvere un tema delicato e complesso come quello dei rifiuti, si va a colpi di ordinanze, anche noi siamo pronti alle barricate e a rispondere con tutte le azioni legali necessarie”. Lo dice il sindaco di Albano Laziale Massimiliano Borelli commentando l’ipotesi di una ordinanza urgente da parte di Virginia Raggi, in qualità di sindaca della città metropolitana, per riaprire la discarica di Albano Laziale così da far fronte all’emergenza rifiuti che sta investendo Roma. Al di là del fatto che “ho saputo la notizia dalle agenzie stampa”, ”vorrei capire – aggiunge Borelli – con quali poteri commissariali Raggi può fare un’ordinanza del genere. I poteri, a quanto mi risulta, li ha o il presidente della Regione o il Prefetto”. 
La sindaca di Roma avrebbe chiesto di predisporre un’ordinanza urgente per imporre la riapertura della discarica di Albano Laziale. “L’inerzia della Regione Lazio ci costringe a questa decisione per evitare il peggioramento della crisi e conseguenze igienico-sanitarie per le persone – ha detto la sindaca spiegando le motivazioni alla base della scelta – Su cinque discariche previste dalla Regione, soltanto due sono attive. E ad agosto chiuderà anche quella di Civitavecchia. Non hanno pensato ad una alternativa seria. Scaricano i problemi e la loro inefficienza sugli altri”.
“La Sindaca Raggi ha rilasciato dichiarazioni assurde sull’emergenza rifiuti, annunciando provvedimenti non comunicati alla riunione in Prefettura. Ennesimo segnale della drammatica confusione e approssimazione che regna in Campidoglio”, dichiara  l’assessore della Regione Lazio al ciclo dei rifiuti, Massimiliano Valeriani. “In questi anni la Regione Lazio ha aiutato Roma in tutti i modi, ma soprattutto in questi mesi ha tentato di evitare l’emergenza rifiuti nella capitale e si è fatta carico, con le altre province laziali, di accogliere e gestire i rifiuti romani. Questo – prosegue Valeriani – perché l’amministrazione comunale in questi 5 anni non ha compiuto alcuna scelta che servisse a risolvere davvero la questione rifiuti, rifiutandosi di adempiere alle proprie competenze stabilite per legge. Il risultato è una città piena di rifiuti e una tassa, che pesa sulle tasche dei romani, tra le più alte in Italia a causa della necessità di conferire i rifiuti altrove, visto che Roma, la capitale d’Italia, non è autosufficiente. Senza contare la raccolta differenziata ferma da anni al 45%”. “Anche questa volta la Regione Lazio si assumerà le sue responsabilità accogliendo la richiesta unanime dei partecipanti alla riunione istituzionale di prorogare l’ordinanza che prevede il conferimento dei rifiuti romani nella discarica di Viterbo. Ora la Raggi dimostri di essere sindaco e individui i siti sul territorio comunale dove realizzare gli impianti necessari alla chiusura del ciclo dei rifiuti”, conclude Valeriani. 

28 Giugno 2021
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