Random: «Sono pronto a ripartire!»

MUSICA Con oltre 210 milioni di ascolti sulle piattaforme digitali Random, appena ventenne, è fra i giovani artisti italiani più popolari e già autore di successi come i singoli “Chiasso”, “Rossetto” e “Sono un bravo Ragazzo un po’ fuori di Testa” contenuti nell’Ep “Montagne Russe” (2020). “Siamo di un Altro Pianeta” è il nuovo singolo. Un’insolita canzone d’amore, stravagante e romantica, che arriva dopo la pubblicazione dell’album “Nuvole”.
Random, ci racconta la genesi?
«Nasce dal bisogno di estraniarmi da tutto e mettermi a fare musica. Mi metto davanti al computer e inizio a scrivere qualcosa. Ero a Cattolica per il ritiro della Nazionale Cantanti, io vivo a Riccione, e subito dopo la prima cena in gruppo, dovevo restare in hotel ma sentivo di dover fare musica e sono tornato a casa. Da mezzanotte ho iniziato a sentire strumentali e ho scritto fino alle 4: alle 9 avevo l’allenamento!».
L’urgenza del messaggio. 
«Volevo dire alle persone che non bisogna mai perdersi e, anzi, quando ci si perde ci si ritrova». 
Capitolo Sanremo: nel 2021 è arrivato ultimo tra i big. Lo rifarebbe il Festival?
«Se capitasse la mia canzone giusta, sì. Il Festival mi ha insegnato tanto e mi ha anche fatto star male: ho visto il lavoro di mesi e anni sgretolarsi, ho visto persone che prima mi sorridevano non parlarmi più. Penso di non aver dato il massimo sul palco, ma mi ha aiutato a capire, mi ha dato il coraggio di ripartire e non lasciare più nulla al caso. Ho ripreso la precisione che davo per scontata e che avevo per perduto. Ho soprattutto capito chi mi vuol bene veramente. Sanremo mi ha dato la sveglia: la musica non è aria. Occorre crescere il bambino nel migliore dei modi in tutte le fasi della vita, e io delle mie canzoni devo aver più riguardo».
È duro con se stesso.
«Sono molto severo perché voglio allenarmi e essere il numero uno, come Ronaldo che si allena anche il giorno di Natale!»
Come ha vissuto la pandemia?
«Ho cercato di viverla al meglio. Il contatto fisico con le persone è importante per me e non poterle vedere è stata dura. E il coprifuoco pesante. La pandemia mi ha dato tante paranoie e tolto certezze: quando sei nel tuo buco, nella tua città, hai paura di tutto e tutti ti guardano strano. Ma mi ha fatto apprezzare il valore di prendere il caffè con un amico, andare al mare, al cinema, a cena fuori…».
Pronto a ripartire in tour? 
«Sarò presente in alcune manifestazione: finalmente tornerò sul palco! E spero che questo singolo, anzi lo credo, sarà una bella rivincita. Voglio godermi l’estate al cento per cento e prendere quest’onda e non scendere più… Ho, intanto, lanciato due live per novembre a Roma e Milano e ci conto: sono felice e ho buoni presentimenti!».
 
 
 
ORIETTA CICCHINELLI