Lavoro
8:37 pm, 28 Giugno 21 calendario

Licenziamenti, proroga solo a settori ancora in crisi

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Sblocco dei licenziamenti per l’industria manifatturiera e per l’edilizia; blocco confermato, invece, per il tessile e i settori a esso collegati (calzaturiero, moda): è uno dei punti principali sui quali è stato trovato l’accordo nel corso della cabina di regia presieduta ieri dal premier Draghi, alla quale hanno partecipato i ministri Brunetta, Orlando, Giorgetti, Speranza, Bonetti, Franco e Patuanelli. Contestualmente alla proroga del blocco dei licenziamenti per il tessile e la moda, le aziende di quei settori potranno però fruire della Cassa integrazione Covid gratuita. Prevista anche la possibilità di erogare altre 13 settimane di cassa integrazione straordinaria gratuita a tutte le imprese – sia con tavoli di crisi aperti che non – che abbiano esaurito gli ammortizzatori. Sarà possibile fare richiesta entro il 31 dicembre. Da oggi il presidente Draghi incontrerà le parti sociali per illustrare le ragioni delle scelte.
Altra cassa integrazione
La cabina di regia si è poi espressa favorevolmente per l’estensione di due mesi, fino al 31 agosto, del blocco delle cartelle esattoriali; mentre è stato preso in considerazione uno stop di sei mesi del cashback, a partire dal 30 giugno, per studiare un suo miglioramento. Sullo sblocco dei licenziamenti nel vertice vi sarebbe stato un duro confronto tra i ministri di M5S, Pd e Leu in contrapposizione con quelli di Lega e Iv, che alla fine hanno prevalso. «Quando il Governo Draghi annunciò che non avrebbe prorogato il blocco dei licenziamenti abbiamo lavorato su quella che ci pareva l’unica opzione ragionevole; la selettività dei sostegni ai lavoratori seguendo il livello di crisi dei settori. E quello di oggi sembra buon compromesso», ha commentato il segretario del Pd Enrico Letta. Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, aveva invece ribadito la necessità di prorogare il blocco.
METRO

28 Giugno 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo