TORINO
8:35 pm, 24 Giugno 21 calendario

Stretta del Piemonte su 3.000 operatori No Vax

Di: Redazione Metronews
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TORINO  Nonostante l’impegno del Piemonte per immunizzare quante più persone possibile dal Covid, nella regione lavorano circa 3.000 operatori sanitari non vaccinati. Un numero imponente anche se in calo, sul quale Palazzo Lascaris è tornato ieri.
In diverse Asl della regione sono già partite le prime lettere di sollecito, quelle indirizzate a medici e infermieri.
Come da procedura prevista per legge, la lettera invita a presentare entro cinque giorni la documentazione che attesta l’avvenuta inoculazione o almeno la prenotazione oppure l’eventuale esenzione per patologia. Se l’interessato non risponde o invia una documentazione insufficiente, viene invitato in modo formale a sottoporsi al vaccino. Se ancora non ottempera viene sospeso dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni «che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio». per coloro che non accettano tali nuove mansioni, l’interruzione del rapporto di lavoro».
C’è poi da affrontare il taglio delle forniture dei sieri Pfizer, per i quali il governatore del Piemonte Alberto Cirio ha chiesto un incontro per scongiurare il rallentamento della campagna vaccinale. Sul fronte dei nuovi contagi, ieri in tutta la regione ne sono stati registrati solo 36, con un unico decesso legato al virus, su oltre 13 mila test effettuati.

24 Giugno 2021 ( modificato il 8 Luglio 2021 | 15:48 )
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