Italia contro Austria con il dubbio Locatelli
CALCIO Chiellini e Florenzi hanno lavorato ancora a parte. Quindi si può dire con ragionevole certezza che non saranno della partita sabato sera, alle 21, a Wembley, quando gli Azzurri sfideranno l’Austria negli ottavi di finale. Per il resto, la Nazionale è quasi definita. Con qualche dubbio però. Non tanto in difesa (con il ballottaggio tra Bastoni e Acerbi) quanto soprattutto a centrocampo: tra Verratti, Barella, Locatelli e Jorginho, chi starà fuori? Jorginho, che Insigne in conferenza stampa ha giustamente definito “il professore” (un po’ come l’Albertini dei tempi d’oro, tanto per intenderci), è titolare fisso. Locatelli sarà confermato e sarà sacrificato Barella? O lo smagliante Verratti? In attacco Mancini potrebbe riproporre il terzetto Insigne-Immobile-Berardi, con l’unica incognita di Chiesa.
Quello che è certo è che l’Italia ha una fisionomia molto ben definita, compatta: qualcosa per cui, pur cambiando l’ordine degli addendi, la somma non cambia. Lo ha autorevolmente detto anche Domenech, l’ex ct francese del 2006: «L’Italia è una candidata alla vittoria di questi Europei, mi sembra l’unica squadra che conferma la propria identità partita dopo partita, a differenze del resto delle formazioni». Ora, l’Austria. Dice Insigne: «Corrono molto, pressano. Ma noi dobbiamo pensare soprattutto al nostro gioco». E ha ragione.
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