Bertolaso: “A luglio problemi di scorte vaccinali”

SALUTE Astrazeneca solo per i secondi vaccini e possibili problemi di approvvigionamento a luglio per gli altri vaccini, soprattutto a bade mRna. A lanciare l’allarme scorte è stato mercoledì Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale della Regione Lombardia, intervenendo ad una conferenza stampa al Pirellone. «Per Astrazeneca le dosi che ci daranno saranno sufficienti per le seconde dosi a chi ne diritto, per gli altri tipi di vaccino, al momento abbiamo avuto notizie in modo informale dalla struttura centrale di Roma, che nel corso del mese di luglio ci potrebbe essere delle riduzioni degli altri vaccini», ha detto. «Questo creerebbe problemi non solo alla Lombardia, ma soprattutto alle Regioni più virtuose che hanno una pianificazione a medio lungo termine – ha aggiunto -. Noi abbiamo 100 mila prenotazioni al giorno fino al 4 agosto. Se dovessimo ricevere forniture inferiori a questi quantitativi, ci sarebbero problemi. Siamo tutti consapevoli di questa problematica. Oggi pomeriggio ci sarà una riunione in questo senso». Per il commissario il problema sarebbe già stato sollevato in conferenza Stato Regioni «e con Figliuolo alla fine si troverà una soluzione – ha concluso Bertolaso -. La colpa non è della Lombardia, delle regioni o di Figliuolo, ma è una questione di natura europea. Noi i piani ‘b’ ce li abbiamo sempre nel cassetto, anche se ci saranno disagi per qualche cittadino».
Ma Bertolaso ha sfruttato l’occasione anche per attaccare quanti avevo attaccato la Lombardia per i suoi numerosi malfunzionamenti: «Quando la Lombardia aveva problemi, le prime pagine sul ‘caos Lombardia’ erano quotidiane. Adesso che la Lombardia è la prima della classe c’è un silenzio un po’ troppo rumoroso», ha detto. «Abbiamo tenuto duro quando eravamo sommersi dalle critiche, ora voglio vedere se qualcuno mette in prima pagina che la Lombardia è prima nel rapporto” tra dosi ricevute e vaccini somministrati che si attesta oggi al 96,5%». Uno sfogo legittimo, ma che sembra trascurare il fatto che le critiche erano arrivate proprio perché la campagna vaccinale lombarda nei primi due mesi del 2021 era stata un disastro. Due mesi nei quali al comando c’era proprio Bertolaso.