Vaccini
12:29 pm, 22 Giugno 21 calendario

Radiato medico No Vax Non vaccinati, primi sospesi

Di: Redazione Metronews
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Confermata la radiazione per Dario Miedico. Dal 7 maggio il camice bianco, finito sotto accusa per posizioni critiche espresse verso le vaccinazioni e giudicato No vax, non può più esercitare la professione ed è stato definitivamente cancellato dagli elenchi iscritti. Per lui era stata decisa nel 2017 dall’Ordine dei medici di Milano la massima sanzione disciplinare. Esattamente 4 anni dopo è arrivata la conferma del provvedimento da parte della Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie (Cceps) a cui aveva fatto ricorso. “Sono andato a Roma e poi non ho più saputo niente. A maggio quattro medici, non giuristi, nominati dal ministero della Salute che è chiaramente direttamente interessato in tema di pandemie, hanno confermato il provvedimento. Quindi ho deciso di non fermarmi qui e andrò in Cassazione, dove so che sarò giudicato da giudici, che non dovrebbero subire le pressioni di un ministero”, dichiara Miedico. 
Intanto scattano le prime sospensioni per gli operatori sanitari che ancora non si sono vaccinati contro il coronavirus. Secondo gli ultimi dati pubblicati dalla struttura del commissario per l’emergenza Covid-19 sono 45.753 gli operatori sanitari “in attesa di prima dose o dose unica” di vaccino, il 2,3% del totale di 1,9 milioni di operatori sanitari. Dopo due mesi dal decreto, che ha introdotto l’obbligo vaccinale anti-Covid per i professionisti della sanità, sono arrivate le prime sospensioni da parte delle Asl. In questo lasso di tempo gli Ordini professionali, gli ospedali e le Rsa hanno fornito e stanno ancora fornendo i nominativi di tutti i medici e gli infermieri delle diverse strutture sanitarie. 
In Emilia Romagna sono oltre 14mila gli operatori sanitari che ancora non sono vaccinati, quasi l’8% del totale; segue la Sicilia con 9.214 (6,5%) e poi la Puglia con 9mila, (6,5%). Proprio quest’ultima però è una delle Regioni più attive nello stanare i professionisti della sanità non ancora immunizzati. A fine maggio a Brindisi 5 dipendenti dell’Azienda sanitaria sono stati sospesi dal lavoro senza stipendio perché hanno rifiutato il vaccino anti-Covid. Ci sono poi i casi di chi, già sanzionato, ha provato a fare ricorso. Pochi giorni fa il giudice del lavoro ha dato ragione alla Rsa Villa Belvedere di Crocetta del Montello (Treviso), dopo che cinque operatori no-vax sospesi dal lavoro, avevano fatto ricorso contro il provvedimento della Rsa. 
Spetta “all’Azienda sanitaria l’accertamento della mancata osservanza dell’obbligo vaccinale dalla quale discende la sospensione ex lege dall’esercizio della professione sanitaria e dalla prestazione dell’attività lavorativa”, ha chiarito una comunicazione del presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, rivolta agli Ordini provinciali dei camici bianchi e alle Commissioni degli iscritti agli albi degli odontoiatri.  “L’accertamento viene comunicato dalla Asl all’interessato, al datore di lavoro e agli Ordini professionali perché ne prendano atto e adottino i provvedimenti e le misure di competenza”. 

22 Giugno 2021
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