Maturità 2021
7:00 am, 17 Giugno 21 calendario

I maturandi: “L’assenza degli scritti facilita”

Di: Redazione Metronews
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La serenità sembra prevalere sull’ansia fra i ragazzi impegnati nella prova di maturità di quest’anno. Un po’ in tutta Italia non manca un pò di amarezza per l’anno trascorso in dad. «Anche con il massimo impegno per lo studio la dad non è come andare a scuola – ha detto una studentessa  romana – manca il rapporto in classe, anche solo la possibilità di parlare direttamente con il professore senza prenotarsi e aprire il microfono.
ROMA. L’anno trascorso in gran parte in dad non ha spento l’entusiasmo dei maturandi romani che, dopo aver discusso il maxi orale, si sentono già pronti per godersi l’estate. E’ un clima di pre-vacanza, quello che si respira davanti al liceo Terenzio Mamiani ddella capitale. «In classe siamo tutti vaccinati, speriamo di goderci l’estate» ha commentato una studentessa subito dopo aver finito l’esame. «A luglio – ha aggiunto – faremo la seconda dose con Pfizer». Per quanto riguarda l’esame, ha spiegato, «sono contenta di come sono riuscita a esporre il mio elaborato. Io sono più brava con le parole che con la scrittura, quindi felice che non ci siano le prove scritte». Tra le difficoltà maggiori riscontrate dagli studenti che hanno già fatto l’esame c’è il collegamento multidisciplinare su un argomento a sorpresa scelto dalla commissione. «Ho trovato un po’ di difficoltà – ha raccontato un maturando – a fare tutti i collegamenti, partendo da un’immagine che mi ha sottoposto la commissione. Non è stato facile improvvisare».  
TORINO La loro sindaca, Chiara Appendino, sui social li aveva incoraggiati spiegando che la maturità è « un’ulteriore prova, dopo quella che ormai stanno sostenendo da oltre un anno e mezzo e nella quale, in stragrande maggioranza, quella maturità l’hanno già dimostrata».  L’ansia, però, al liceo classico Massimo D’Azeglio, è venuta lo stesso ai ragazzi convocati ieri mattina il maxi orale. «Abbiamo patito la mancanza di socialità, anche nell’ultimo periodo di scuola costretti alla Dad per evitare i contagi” spiega uno dei maturandi.  Bilancio dell’esame?  «È una maturità facilitata rispetto agli anni scorsi,  racconta una ragazza – . Il fatto che non ci sia la versione ci facilita, ma in un momento di didattica normale sarebbe stato bello concludere il percorso scolastico in modo coerente».  «Ho saputo il 14 che sarei passata oggi non me lo aspettavo, e sono stata estratta come lettera quindi subito, rapido e indolore. Arriviamo da due anni difficili, per tutto, non avere gli scritti è un’agevolazione».
MILANO Un esame anomalo, almeno nel modo in cui è stato immaginato, ma carico degli stessi sentimenti che hanno da sempre contraddistinto la maturità: apprensione, ansia, tensione. Anche al Liceo Scientifico Volta di Milano, dove i maturandi confermano che “ i prof erano molto rilassati e non hanno messo in difficoltà, hanno lasciato parlare”. Quasi meglio del previsto questa maturità post pandemia “è più facile, ma anche giustamente , perché non saremmo stati in grado di fare lo scritto, per come è andata con la dad. Sarebbe stato troppo, è già stato difficile concludere i programmi”. Un filo di amarezza per  la sensazione di  essersi “persi “ gli anni più belli a causa della pandemia, che sono la quarta e la quinta. Per fortuna ci sono venuti incontro con questi esami perché con la dad non è la stessa cosa”.  
 

17 Giugno 2021
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