Addormentate e violentate Un minore tra gli aggressori

ROMA Una delicata indagine per una violenza sessuale di cui era stata vittima una ragazza appena maggiorenne, aggredita nel sonno in un appartamento di piazza Bologna lo scorso febbraio al termine di una festa ha condotto gli investigatori del commissariato Porta Pia, diretto da Angelo Vitale, a scoprire un altro stupro, questa volta di gruppo, in un Bed & Breakfast di Trastevere, ai danni di una ragazza minorenne. Abusi durati ore, approfittando della vulnerabilità della vittima, stordita dall’alcol. E tra i responsabili c’era lo stesso ragazzo autore della violenza commessa nell’appartamento di piazza Bologna, proveniente come i suoi complici da famiglie benestanti.
Gli investigatori della squadra giudiziaria, dopo aver risolto il primo caso, hanno avuto il sentore che nella stessa comitiva ci fosse stato almeno un altro episodio simile, precedente a quello di febbraio. Con discrezione hanno scandagliato gli ambienti frequentati dal gruppo di ragazzi, risalendo così a un fatto ancora più grave. Nel novembre del 2019 un gruppo di ragazzi aveva affittato un bed & breakfast a Trastevere per organizzare una festa aggirando le norme anti Covid. Un party affollato, dove circolava molto alcol, e che con il passare delle ore ha visto rimanere nel B&B sempre meno persone. La ragazza minorenne, stordita dall’alcol, si era addormentata. E a quel punto il ragazzo e i suoi due amici, tra cui un 17 enne, hanno iniziato a molestare la ragazza fino a violentarla a turno. Abusi di cui sarebbero rimaste tracce anche sui loro cellulari.
Grazie alla sensibilità di un’ispettrice del commissariato, la ragazza si è convinta a testimoniare contro i suoi aguzzini. Gli agenti hanno contattato con estrema delicatezza i genitori della vittima, ascoltata anche in audizione protetta, e una volta avuti tutti i riscontri hanno stretto il cerchio contro i tre, accusati di violenza sessuale aggravata di gruppo e lesioni. I due casi sono finiti in un unico fascicolo di indagine. Per i maggiorenni è scattato l’arresto ai domiciliari. Sul 17 enne deciderà il Tribunale per i minori.
PAOLO CHIRIATTI