Tra Biden e Putin prove di disgelo

GINEVRA Prove di disgelo tra le due superpotenze mondiali. Il faccia a faccia che si è svolto a Ginevra tra i presidenti Biden e Putin si chiude con l’impegno che «Stati Uniti e Russia intraprenderanno un dialogo bilaterale integrato sulla stabilità strategica che sarà robusto. Riaffermiamo il principio secondo cui una guerra nucleare non può essere vinta – si legge nella dichiarazione congiunta di Joe Biden e Vladimir Putin – e non deve essere mai combattuta». Entrambi hanno riconosciuto il «tono positivo» del summit e i «meriti personali» reciproci.
Botta e risposta sui diritti umani
Tra i temi sul tavolo: il rientro dei rispettivi ambasciatori, i trattati sulle armi, la cybersecurity, l’Ucraina e lo scambio di detenuti. «Importante incontrarsi di persona per evitare incomprensioni», ha detto Biden che ha citato Navalny e il rispetto dei diritti umani. «Il carcere di Guantanamo è ancora aperto, di che diritti umani stiamo parlando?», ha replicato Putin. «Abbiamo trovato un linguaggio comune – ha concluso – questo non vuol dire che ci prometteremo amicizia eterna».
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