Roma
5:46 pm, 16 Giugno 21 calendario

Centauro vittima di buche Processo per chi fece i lavori

Di: Redazione Metronews
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ROMA Il gup di Roma Paola Della Monica ha rinviato a giudizio per omicidio stradale due persone in relazione alla morte di Luca Tosi Brandi, il ragazzo di 20 anni che il 12 dicembre del 2018 andò a sbattere con lo scooter contro un muro per alcune buche sull’asfalto. Si tratta del rappresentante legale e del responsabile della sorveglianza della ditta che si sarebbe dovuta occupare della manutenzione della strada in zona Labaro, luogo dell’incidente. Il processo è fissato per il primo giugno 2022.
 «Ci troviamo di fronte ad una pronuncia di portata storica – commenta l’avvocato Domenico Musicco, difensore di parte civile della famiglia Tosi Brandi e consulente legale dell’Associazione vittime incidenti stradali, su lavoro e malasanità -. Non era mai accaduto prima infatti che i tecnici della manutenzione stradale venissero rinviati a giudizio con un’accusa di omicidio stradale. Significa che l’ipotesi di una responsabilità non solo oggettiva di chi ha in carico la messa in sicurezza dell’asfalto merita quantomeno un processo. Stiamo assistendo ad un radicale cambio di mentalità anche nella magistratura, che non considera più responsabili degli incidenti soltanto chi circola, ma anche chi deve occuparsi della sicurezza delle strade. Per le vittime questa rappresenta già una grande vittoria». 

16 Giugno 2021
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