Eriksen non molla ma il suo futuro è un rebus

CALCIO Quale sarà il futuro di Christian Eriksen dopo l’arresto cardiaco nenella partita contro la Finlandia? Dal Rigshospitalet di Copenaghen, dove è ricoverato,il suo agente Martin Schoots ha detto che il giocatore «non vuole mollare, ma che ora bisogna capire». Un indizio arriva da Milan Skriniar suo compagno all’Inter. Il difensore dell’Inter, impegnato ad Euro 2020 con la Slovacchia, ha parlato al sito della propria Federazione dicendo che «Ci ha scritto e ci fatto capire che sta bene, credo presto tornerà in campo». Sarà possibile? 
Parla l’esperto
Non ci sono certezze: non adesso, almeno. Ma la speranza che la carriera di Eriksen riprenda ci sono. «Bisogna vedere che cosa ha determinato l’arresto cardiaco, se la patologia è curabile e rimediabile il giocatore potrebbe teoricamente tornare a giocare. Non si deve escludere questa possibilità». Lo ha detto Bruno Carù, specialista in cardiologia e medicina dello sport, a RadioAnch’io Sport, su RadiounoRai. «C’era qualcosa che non andava bene nel cuore del giocatore prima della partita, lo stress non c’entra niente. Il cuore non funziona così. Test non rivelerebbero anomalie? Ci sono situazioni non facili da riconoscere, c’è per esempio la sindrome di Brugada che si manifesta solo con l’alterazione dell’elettrocardiogramma».