Roma
6:17 pm, 13 Giugno 21 calendario

Lazio in zona bianca È allerta per la movida

Di: Redazione Metronews
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ROMA Contagi che scendono ed episodi di movida violenta che non accennano a diminuire, con il Lazio che da domani torna in zona bianca, senza più limiti di orario per stare fuori casa, ma nel rispetto delle norme anti assembramento. Norme che però vengono ignorate, specie nei week end, da una gran parte della popolazione giovanile. 
L’ultimo episodio ieri notte in via dei Coronari, nel cuore di Roma, dove le volanti della polizia sono intervenute in seguito a diverse telefonate che segnalavano la presenza di decine e decine di giovani ammassati in strada. Una pattuglia è stata investita da un fitto lancio di bottiglie e altri oggetti trovati in strada. Mentre i ragazzi presenti si dileguavano per i vicoli del centro gli agenti hanno bloccato i responsabili della sassaiola. Si tratta di due romani di 23 e 25 anni, arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, danneggiamento ai beni dello Stato e oltraggio a pubblico ufficiale. Nei loro confronti il Questore ha disposto il D.A.C.U.R. (il dispositivo di allontanamento dai centri urbani): nel caso in cui non venga rispettato, è previsto l’arresto da sei mesi a due anni, oltre a una multa da 8.000 a 20.000 euro.
In lungotevere dei Tebaldi un 18 enne è stato rintracciato dagli agenti dei commissariati Trevi e Trastevere dopo aver tramortito con un pugno un ragazzo. 
Deunnciati anche i gestori di sei locali, tra Montesacro, San Giovanni e altre zone frequentate di sera, per aver somministrato alcolici a minorenni. Sospese anche le licenze. Sono diversi i minimarket e i pub multati per non aver rispettato le norme anti assembramento o per essere rimasti aperti oltre l’orario consentito.
Chiusi dalla polizia locale altri tre minimarket, due a San Lorenzo e uno a Ostia, dove sono state elevate anche 10 sanzioni per la mancata osservanza delle regole.
Vaccini e contagi
Sul fronte della lotta al Covid, resta un clima di parziale incertezza anche nel Lazio dopo lo stop ai sieri Astrazeneca sotto i 60 anni. Il timore è che chi ha già avuto la prima dose con questo vaccino possa subire ritardi dal momento che la seconda dose sarà effettuata con Pfizer o Moderna e al momento non ci sono certezze su un numero sufficiente di questi medicinali. Un segnale è stato già dato dallo stop nei due giorni precedenti alle prenotazioni per la fascia d’età 17-24 anni, che ha ripreso oggi. Chi è riuscito a prenotarsi potrà però vaccinarsi solo a luglio, con una pausa più breve, di 21 giorni, per la seconda dose.
Sul tema l’assessore regionale alla Salute Alessio D’Amato, ha rassicurato: «Il commissario straordinario alla pandemia Figliolo ha garantito che ha fine mese ci sarà un rifornimento di slot in grado di garantire la continuità della campagna vaccinale».
Oggi sono stati superati i 4,2 milioni di dosi inoculate nel Lazio, e ieri in una sola giornata sono state vaccinate oltre 70 mila persone. Più di 20 mila minorenni nella fascia 12-16 anni sono stati immunizzati con la prima dose. Cifre che danno un’idea di come, nonostante le difficoltà, il Lazio sia tra le regioni che più si è impegnata nella campagna di immunizzazione.
Bene anche l’andamento dei contagi. Per la prima volta dallo scorso settembre non sono stati registrati decessi legati al Covid, mentre su oltre 17 mila test effettuati sono stati riscontrati nel Lazio 127 casi positivi (37 in meno di ieri),  dei quali 84 a Roma. Si abassano anche i ricoveri ospedalieri: 450 contro i 487 di ieri. In calo le terapie intensive: 98, quattro in meno del giorno precedente.
PAOLO CHIRIATTI
 
 

13 Giugno 2021
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