Ristorante pieno di blatte chiuso dalla polizia

ROMA Le cucine erano sporche, nel magazzino sotterraneo scorazzavano decine di blatte, e a poca distanza da pietanze e fornelli girava liberamente un cane di piccola taglia con tanto di ciotole per bere e mangiare. È quanto hanno trovato mercoledì sera all’interno di un ristorante di via Ostiense gli agenti del commissariato Colombo, diretto da Isea Ambroselli, nel corso dei controlli straordinari dettati dalle linee guide del Questore Mario Della Cioppa. I poliziotti, accompagnati dagli ispettori della Asl Rm2 hanno anche scoperto che la scala che conduceva al magazzino sotterraneo pieno di blatte era arruginita e priva del corrimano oblligatorio per legge, con gravi rischi per l’incolumità dei lavoratori. Le condizioni del ristorante hanno convinto gli ispettori a disporre la chiusura del locale e la sospensione immediata dell’attività.
I controlli si sono poi spostati lungo le strade e le piazze della movida in zona Garbatella, per evitare assembramenti, in particolare in via Corinto ed in largo Beato Placido Riccardi, dove sono state controllate un centinaio di persone, un quarto delle quali sono risultate gravate da precedenti di polizia.
Gli agenti del commissariato hanno anche pattugliato i luoghi frequentati abitualmente da prostitute, tra viale Marconi, via Colombo, largo Enea Bortolotti, largo Loria e piazza dei navigatori: cinque di loro sono state sanzionate perché non indossavano la mascherina ed una perché è stata sorpresa a lavorare dopo la mezzanotte. Multato anche un cliente.
Gli agenti del commissariato San Giovanni hanno invece multato il titolare di un minimarket, sorpreso nell’atto di vendere bevande alcoliche ad una cittadina straniera al di fuori dell’orario consentito; un ulteriore controllo nello stesso negozio ha consentito agli agenti di accertare diverse violazioni dei protocolli per il contenimento del Covid: la mancata esibizione delle schede HCCP comprovanti la pulizia ed igienizzazione dei locali, la mancata affissione all’ingresso del locale dell’ adeguata cartellonistica recante le precauzioni per il contenimento epidemiologico Covid 19, la mancata affissione all’ingresso della indicazione della capienza massima consentita di persone nel locale. A quel punto per il minimarket è scattata la chiusura per cinque giorni.
PAOLO CHIRIATTI