Coronavirus
3:22 pm, 9 Giugno 21 calendario

Arriva l’ok di Figliuolo ai vaccini in vacanza

Di: Redazione Metronews
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ROMA Arriva un sì “condizionato” della Struttura commissariale per l’emergenza Covid ai vaccini in vacanza. «Laddove per eccezionali motivi dovesse rendersi necessaria la somministrazione della seconda dose a lavoratori e turisti che soggiornano al di fuori delle Regione o della Provincia autonoma di residenza per un periodo di permanenza congrua – ha precisato il generale Figliuolo accogliendo la richiesta della Conferenza Stato Regioni – questa struttura, qualora informata con congruo anticipo, è disponibile al riequilibrio delle dosi da distribuire. Per quanto attiene alla registrazione sui sistemi informatizzati, le attuali procedure, qualora correttamente implementate da ciascuna Regione, già consentono la regolare tenuta dei flussi informativi».
“La sfida si vince ora”
«La sfida si vince tra giugno e luglio. Ad agosto abbiamo messo in conto la possibilità di una lieve flessione – ha proseguito Figliuolo – ma io invito gli italiani a continuare ad aderire in massa ad una campagna vaccinale che sta dando grandi risultati in termini di diminuzione dei ricoveri e dei decessi. Spero che il mio impegno di commissario straordinario finisca al più presto. Io ho preso un impegno: vaccinare l’80% degli italiani entro settembre. Questo è il punto fermo, il resto è nelle mani del presidente del Consiglio e del governo».
A scuola ancora mascherine
«La vaccinazione è anche il primo architrave per la riapertura delle scuole in sicurezza – ha ribadito il generale – cui andranno abbinate misure come il distanziamento e, probabilmente almeno per un po’, l’uso della mascherina. Al momento l’83% del personale scolastico ha ricevuto la prima somministrazione, ma si può fare ancora di più, tenuto conto della possibilità di vaccinare anche i ragazzi dai 12 anni in su e del fatto che non è detto che non arrivi l’autorizzazione a vaccinare anche i bimbi sopra i 6 anni».
Riserva per la terza dose
«La comunità scientifica non ha ancora certezze sul comportamento degli anticorpi e delle cellule della memoria. Noi ci stiamo organizzando come se il vaccino durasse un anno – ha concluso il commissario – abbiamo già opzionato e siamo in fase di opzione di una quantità di vaccini tale da coprire tutta la popolazione con una ulteriore dose ed avere anche la necessaria, indispensabile riserva».
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9 Giugno 2021
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