Roma
8:50 pm, 3 Giugno 21 calendario

Società partecipate: scure della Corte dei Conti

Di: Redazione Metronews
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ROMA Bilanci approvati in ritardo, gravi carenze nel controllo delle partecipate, mancata razionalizzazione delle spese, riduzione delle partecipazioni mai avvenuta.
Sono solo alcuni dei rilievi effettuati dalla Sezione regionale di controllo per il Lazio della Corte dei Conti che nella delibera 47 del 2021 pubblicata ieri ha sostanzialmente bocciato la gestione e il controllo del Campidoglio, in particolare nei confronti di Atac (al centro di un concordato), Roma Metropolitane (attualmente in liquidazione) e Zetema.
Il trasporto pubblico
Per i giudici contabili ci sono state criticità nell’esercizio di controllo nel ciclo contabile di Atac nel periodo dal 2017 al 2019, con spese troppo alte nel conferimento di incarichi professionali e appalti. Troppo elevati anche i costi della manutenzione di metropolitane, tram, filobus e autobus: nel 2020 la metà del parco mezzi in circolazione aveva oltre 15 anni di vita (in media un autobus va “in pensione” dopo 10-12 anni). una doccia gelata, quella dei magistrati contabili, proprio nel giorno in cui la sindaca ha presentato l’entrata in esercizio di 60 nuovi bus ( afine anno quelli nuovi saranno circa 900).
Commistioni finanziarie
La corte dei Conti ha anche evidenziato le «commistioni nei rapporti finanziari e contabili verso Zetema e Roma Metropolitane, in violazione dell’articolo 14 del Testo unico sulle società a partecipazione pubblica. In sostanza il Comune ha prestato “soccorso” alle due aziende, ricorrendo a diversi trasferimenti di denaro. Un aiuto che in particolare ha reso inattendibili i conti di Roma Metropolitane negli anni 2016, 2017 e 2018. Tanto che i bilanci della società partecipata sono stati approvati solo nel 2021.   

3 Giugno 2021
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