Simone Inzaghi: è Inter Lukaku sposa il progetto

CALCIO Il “gol” più importante l’ha fatto Lukaku. E Inzaghi non potrà che gioire. L’attaccante belga, rivolgendosi a una emittente del suo Paese, ha avuto solo parole positive, per il nuovo tecnico e per il futuro: «Sì, ho già parlato con il nuovo allenatore dell’Inter», ha detto, confermando le voci di un incontro già diffuse nei giorni scorsi, «mi ha fatto un’ottima impressione. Io resterò all’Inter, a Milano mi trovo bene e voglio vincere un altro scudetto». Parole importantissime, dall’enorme peso. Anzitutto perché lo tolgono definitivamente dal mercato, mettendo a zittire le voci su un interessamento per lui del Tottenham, su spinta di Conte; e poi perché, oltre a costituire un oggettivo viatico per il nuovo tecnico, significano che l’Inter non si sfascerà. Sì, forse sarà ceduto Hakimi per fare cassa, necessariamente, ma la struttura della squadra resterà competitiva. Sicuramente di questo, con la dirigenza interista, Marotta in testa, ha parlato Simone Inzaghi, finalmente ufficializzato (un biennale per lui, a 4 milioni più bonus a stagione), piombato a Milano con un treno all’ora di pranzo e subito catapultato alla Pinetina. Sarà però presentato alla stampa e ai tifosi solo più avanti, forse in luglio.
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