Milano
5:17 pm, 3 Giugno 21 calendario

Dal 9 giugno tornano Area B e sosta a pagamento

Di: Redazione Metronews
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Da mercoledì 9 giugno a Milano verranno riattivate Area B, Area C nei normali orari (7.30-19.30) e la sosta regolamentata negli spazi a pagamento (strisce blu) e in quelli riservati ai residenti (strisce gialle), oltre al divieto di sosta per la pulizia delle strade, dopo la temporanea sospensione delle misure per il contenimento del Covid-19. Lo comunica in una nota il Comune di Milano, che fa sapere di aver preso la decisione “in accordo con la Prefettura”. L’Area C era già stata riattivata con orario ridotto, ora tornerà a orario normale mentre l’area B, che coincide con  gran parte del territorio della città di Milano era ferma ormai da molti mesi e dal 9 giugno verrà ripristinata con i consueti orari settimanali (lunedì-venerdì, festivi esclusi, dalle 7.30 alle 19.30). Sarà vietato l’ingresso ai veicoli diesel euro 0, 1, 2 e 3, benzina euro 0 e 1 e a tutti i mezzi superiori a 12 metri di lunghezza (tranne quelli diretti alle proprie sedi). Dal 9 giugno saranno quindi in funzione 145 telecamere: di queste, 55 da subito in funzione sanzionatoria e le restanti man mano che si concluderà il periodo di pre-esercizio. Altre 43 telecamere verranno installate e progressivamente attivate nel corso dell’anno. La sosta con gli stalli gialli destinata ai residenti tornerà ad essere riservata. La sosta a pagamento, con gli stalli blu, tornerà ad essere a pagamento (tranne che, dove previsto, per chi risiede o è domiciliato nei rispettivi ambiti in possesso del pass). Viene ripristinato anche il servizio di controllo del divieto di sosta in occasione della pulizia delle strade. Resteranno in vigore deroghe specifiche per persone che operano nel settore sanitario e sociosanitario dell’emergenza. «Dall’entrata della Lombardia in zona gialla, i dati del traffico privato in città hanno subito un progressivo aumento: rispetto al 2019 l’indice di congestione è superiore del 47 per cento, mentre gli ingressi in Area C dei veicoli soggetti a pagamento sono superiori del 37 per cento», fa sapere il Comune, spiegando che  «riaccendendo Area B e ripristinando Area C alla conclusione dell’anno scolastico, si eviteranno conseguenze sul livello del trasporto pubblico».
Una scelta contestata dall’opposizione: «Quella di riattivare Area B è una scelta vergognosa: per il solo scopo di fare cassa il Comune di Milano rischia di vanificare l’ottima campagna vaccinale portata avanti da Regione Lombardia. In un momento così delicato riattivare le ztl a pieno regime e reintrodurre i parcheggi a pagamento significa affollare i mezzi pubblici, mettendo in pericolo migliaia di cittadini» afferma in una nota Gianluca Comazzi, consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. «Personalmente – prosegue l’azzurro – ho lanciato una petizione contro Area B, che in pochi giorno ha raccolto centinaia di firme. Dato che la giunta continua a ignorare le istanze dei cittadini combatterò in tutte le sedi per contrastare questa decisione assurda». Accuse respinte al mittente dal sindaco Giuseppe Sala: «È veramente falso pensare che noi prendiamo queste decisioni per questioni di cassa. Noi lo stiamo facendo perché il traffico sta aumentando molto e lo facciamo per la salute dei milanesi. Quando è stato necessario abbiamo lasciato aperto area B ma ora, con la chiusura delle scuole, crediamo che sia necessario per la salute dei milanesi fare in modo diverso. E chi contesta queste decisioni si mette dalla parte sbagliata rispetto alla salute dei milanesi».

3 Giugno 2021
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