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6:12 pm, 2 Giugno 21 calendario

Libri, aspettando Torino il Festival è a Saint-Vincent

Di: Redazione Metronews
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LIBRI “Un libro per l’estate Saint-Vincent” è il leitmotiv scelto per rilanciare, dopo lo stop per l’emergenza sanitaria causata dal Covid19, la stagione letteraria e culturale della Riviera delle Alpi che si prepara ad ospitare, dal 18 al 20 giugno 2021 il Festival del Libro.
Tre giorni di eventi in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, durante i quali si alterneranno le presentazioni di libri scritti da numerosi autori. 
Tra le “prime” sul palco il romanzo storico-formativo L’antica fiamma di Marianna Giglio Tos, ispirato dalla guida di Dante Alighieri.
La vicenda nasce nel cuore del Castello di Issogne, accanto alla fontana del melograno, che vede la scoperta e il ritrovamento dei diari segreti di Bianca Maria Contessa di Challant, personaggio storico di rilievo, ricca ereditiera, sposata due volte e decapitata sul rivellino del Castello sforzesco, il cui dipinto è esposto a Milano a San Maurizio al Monastero maggiore.
Il libro della Giglio Tos anticipa a Saint-Vincent la sua presentazione al prossimo Salone Internazionale del Libro di Torino (previsto per il mese di ottobre), quando la Edizioni Pedrini lo proporrà insieme alle Meraviglie del Duemila di Emilio Salgari, con saggio e appendice del torinese Massimo Centini sui Luoghi di Salgari  nei quali il romanziere ha vissuto prima di suicidarsi.
Al Festival del Libro interverranno numerosi autori apprezzati per i loro lavori in Valle d’Aosta: Guido Cossard di Aosta (Solstizio d’Inverno), Fiorenza Cout di Issogne (Rabeilleur-Conciaossa), Laura Decanale Bertoni di Pont-Saint-Martin (Vallaise Vallesa Memorie di una dinastia intramontana) ed Ezia Bovo di Verrès (La Collegiata di Saint-Gilles diventata Abbazia).
Tra gli emergenti, invece, l’opera di Daniela Ghirardo che presenterà con Sergio Enrico Balme Balmit Barmet – Passeggiate per tutte le stagioni da Borgofranco a La Thuile. Una ricerca sul campo dettagliata, di durata ventennale, nella quale vengono proposte una serie di passeggiate alla scoperta delle balme e del mondo contadino che le utilizzava per la vita di tutti i giorni, circondandole di mistero e curiosità che emergono nei racconti delle veillà, le veglie delle lunghe serate invernali passate nelle stalle, in cui famigliari, amici e piccole comunità tramandavano oralmente il loro sapere, la loro storia e le antiche tradizioni. 
Info e programma completo su www.edizionipedrini.it
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2 Giugno 2021
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