Vaccini
4:06 pm, 30 Maggio 21 calendario

Da giovedì vaccini aperti a tutti

Di: Redazione Metronews
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ROMA  Dal 3 giugno in Italia chiunque potrà prenotare il vaccino anti Covid. In quasi tutte le regioni le somministrazioni nei giorni scorsi sono state aperte agli over 40 e, in qualche caso, agli over 30. Ma a partire da giovedì prossimo qualunque persona residente in Italia che ha più di 16 anni potrà mettersi in fila per ricevere una dose del siero contro il Coronavirus. Nessuno, però, a meno di specifiche indicazioni, potrà scegliere tra i quattro vaccini disponibili (AstraZeneca, Pfizer, Moderna o Johnson&Johnson). E presto, se l’Aifa darà l’ok, sulla scia dell’Ema, presto potrebbero aggiungersi anche i ragazzi di età compresa tra i 12 e 15 anni, a cui verrà somministrato Pfizer. A breve quindi, si raggiungerà quota 20% di italiani immunizzati. A oggi sono 11.596.495 coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale. Le somministrazioni complessive, secondo l’ultimo report, sono state invece 33.770.194.
In corso i test sui minori di 12 anni 
«Sono in corso i test sui minori di 12 anni, i risultati arriveranno in autunno, credo che entro la fine dell’anno saremo pronti per l’autorizzazione. Dopo Pfizer toccherà anche Moderna, che ha completato lo studio per la somministrazione dai 12 anni in su e, nel giro di poche settimane, sarà approvato». Lo ha detto in una intervista al quotidiano La Stampa, Nicola Magrini, direttore generale dell’?Aifa, l’agenzia del farmaco in merito alla somministrazione dei vaccini anti-Covid ai bambini e agli adolescenti. 
 Magrini ha anche annunciato che l’indicazione di usare i vaccini AstraZeneca e Johnson&Johnson alle persone sopra i 60 anni «sarà ridiscussa nei prossimi giorni, alla luce dell’attuale andamento della pandemia, e ci sarà una decisione congiunta di Aifa, ministero della Salute e Consiglio superiore di sanità». Indicazione che al momento in diverse Regioni non viene sempre osservata. «Si è scelto un meccanismo di volontarietà per accelerare la campagna – spiega Magrini – del resto c’è un detto secondo cui «il vaccino migliore è quello che si può avere subito».
Probabile terza dose dopo l’estate
 A proposito di una terza dose che potrebbe essere necessaria dopo l’estate, tema molto discusso nelle ultime settimane, il direttore dell’Aifa ha dichiarato che «è possibile, ma la terza dose potrebbe essere in realtà la prima di un vaccino di seconda generazione, che garantirà una maggiore copertura contro le varianti del virus. Quanto alla durata dell’immunità, i dati a disposizione ci portano a fissarla in almeno 9-10 mesi per la maggior parte dei soggetti, la stessa riscontrata nei pazienti che hanno avuto il Covid».
Nuova variante del covid in Vietnam
Dal Vietnam arriva l’allarme per una nuova variante del coronavirus Sars-CoV-2, che combina caratteristiche di quella indiana e di quella inglese. Lo ha dichiarato il ministro della Salute vietnamita, Nguyen Thanh Long, spiegando che la nuova variante, “un mix tra quella indiana e quella britannica”, ha come caratteristica principale quella di diffondersi rapidamente attraverso l’aria e di essere molto più trasmissibile rispetto alle precedenti. Lo riporta il quotidiano online ‘VnExpress’. 
“In modo più specifico, si tratta della variante indiana con mutazioni che originariamente appartenevano alla variante del Regno Unito”, ha detto il ministro vietnamita. Il Paese del Sud Est asiatico ha registrato finora 6.396 casi del coronavirus pandemico e 47 morti per complicanze di Covid-19. La nuova variante sarebbe all’origine della rapida diffusione dell’infezione dalla fine di aprile, quando 3.600 persone sono state contagiate in 31 delle 63 città. 
Questa mattina il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato la proroga dell’ordinanza, fino al 21 giugno, che vieta l’ingresso in Italia per chi proviene da India, Bangladesh e Sri Lanka. 

30 Maggio 2021
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