Max Casacci
11:00 am, 27 Maggio 21 calendario

Casacci con Earthphonia al Parco dell’Appia Antica

Di: Redazione Metronews
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EVENTI Questa sera Max Casacci presenterà in streaming dal Parco Archeologico dell’Appia Antica di Roma, nello specifico nella Villa dei Quintili, i brani del suo primo progetto solista “Earthphonia” in occasione di Suggestiva – musica pura per luoghi straordinari. Sarà possibile seguire la diretta streaming dalle 18 sul canale dedicato all’arte www.martechannel.it e sulla pagina facebook Suggestiva – musica pura per luoghi straordinari.
“Earthphonia” è un’esperienza sonora intensa e vibrante, realizzata senza strumenti musicali, attraverso campionamenti e trattamento digitale di rumori e di ambienti sonori naturali dove non è il compositore a imporre la partitura ma sono le note a sgorgare direttamente dagli ambienti naturali che guidano il processo creativo e indicano la strada da seguire. In “Earthphonia” il rapporto uomo-musica si ribalta e quello uomo-natura si avventura nella ricerca di un nuovo equilibrio.
Suggestiva è un’esperienza di scoperta ad alto impatto emozionale: assistere a concerti e performance musicali  in location bellissime, suggestive, uniche ed insolite. É il luogo che ospita il concerto ad essere, insieme alla performance artistica, il fulcro dell’esperienza.
Un evento in cui tempo, spazio ed emozioni si incontrano, e l’esperienza che ne risulta è un vissuto amplificato delle bellezze del territorio. Nuove suggestioni per vicoli, scorci, palazzi storici, monumenti, chiese sconsacrate, piscine termali, grotte sotterranee al buio (si suona a lume di candela), caverne, rifugi atomici, piccoli auditorium, aree archeologiche, muri, spazi culturali, gallerie, grotte, torri, rocche , parchi attraversati da sonorità ricercate.
“Earthphonia” è disponibile in streaming su tutte le piattaforme digitali e in versione cd abbinato all’omonimo libro“Earthphonia  – Le voci della Terra”, scritto in collaborazione con il geologo e ambientalista Mario Tozzi.
Nel libro, pubblicato da Slow Food Editore, gli autori dialogano con contributor d’eccezione come lo studioso delle piante Stefano Mancuso, l’artista Michelangelo Pistoletto, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini, la biologa marina e attivista ambientalista Mariasole Bianco. Il libro, già in ristampa in Italia e solido di un notevole riscontro anche tra gli editori europei, offre un’esperienza immersiva grazie ai QR code che collegano ogni capitolo alla traccia correlata, da ascoltare durante la lettura, ma anche a contenuti video e ai tutorial su come è stato realizzato in studio, con una copertina che grazie a un filtro reperibile sul profilo Instagram del musicista, si anima magicamente.
 “Earthphonia” è quindi un iper-disco: un oggetto che trascende il classico supporto fisico per avventurarsi nelle più attuali possibilità del digitale, come la realtà aumentata.
«La musica non è una scintilla – spiega Casacci parlando del disco – che scaturisce dal nulla, è un riflesso di condizionamenti sociali, relazioni, conflitti, incroci, incontri, culture. E questa musica vuole rispondere anche alla sollecitazione delle voci dei più giovani, che si sono recentemente levate nelle piazze. Un attivismo che affronta il tema dell’emergenza climatica in una chiave pragmatica e diretta. La domanda qui è: siamo consapevoli dei rischi che il nostro pianeta sta correndo? La risposta non può aspettare, le scadenze sono imminenti. Anche per questo motivo ho portato questa musica in strada, suonandola durante alcune manifestazioni dei Fridays For Future e di Extinction Rebellion. Le chiavi di “Earthphonia”, che nasce dai suoni e dai rumori naturali trasformati in tessitura musicale, sono lo stupore e l’empatia nei confronti degli ecosistemi e di tutte meraviglie, spesso sconosciute, che nascondono».
“Earthphonia” è un racconto visionario, un viaggio che interpreta la natura estraendo da essa melodie ritmo e orchestrazioni. Si parte dall’aria, dagli uccelli e dalla biodiversità del Delta del Po – “Delta” – scivolando sull’acqua del torrente Cervo di Biella e sulla roccia di un’antica scogliera dell’isola di Gozo – “Watermemories” e “Ta’cenc” – sfociando nell’oceano – “Oceanbreath” – ascoltando sotto terra il suono delle radici di una foresta – “Roots Wide Web” – tuffandosi nei vulcani delle isole Eolie – “Strombolian Activity” – planando sulle montagne – “Terre Alte” e infine spiando le api nell’oscurità dell’alveare – “The Queen” (https://youtu.be/9YcC1OI5iQY)
Quest’ultimo brano e il relativo video sostengono la campagna europea “Salviamo le api e gli agricoltori”(#SaveBeesAndFarmers) promossa in Italia e in Europa dalla coalizione omonima di cui Slow Food fa parte, che si prefigge di raggiungere il milione di firme richiesto dall’Iniziativa dei cittadini europei ICE (https://www.slowfood.it/salviamo-api-agricoltorii/) affinché la Commissione europea sia costretta a prendere una posizione a riguardo e a pubblicare un comunicato ufficiale, e il Parlamento europeo a tenere un’udienza pubblica sull’argomento. Non è un’azione solo simbolica, poiché può diventare legge a in tutta l’Ue. Un’azione fondamentale per salvare le api e gli impollinatori e sostenere gli agricoltori nella necessaria transizione ecologica.
Secondo la Fao (organizzazione Onu per l’alimentazione e l’agricoltura) ben 71 delle 100 specie di colture alimentari che forniscono il 90% del cibo del mondo sono impollinate da api. A causa dei pesticidi nocivi, assistiamo ad un declino a livello mondiale della popolazione delle api che mette seriamente a repentaglio i meccanismi di una catena alimentare a noi indispensabile.
Musicista, compositore, produttore, ingegnere del suono, dj, Max Casacci è attivo dai primi Anni ’80. A 20 anni alternava la composizione di colonne sonore per cinema, teatro sperimentale e danza contemporanea, al ruolo di chitarrista con le principali band post-punk di Torino. Negli anni 90 è diventato un produttore e di riferimento per la scena indipendente italiana. Ha militato con la reggae band Africa Unite, suonando in tutto il mondo Giamaica inclusa. Nel ‘96 ha fondato i Subsonica, una delle più influenti alternative pop band italiane che in 20 anni di carriera ha venduto centinaia di migliaia di dischi. Nella sua carriera ha alternato attività sperimentali in ambito underground alle vette delle classifiche di vendita passando per una intensa attività live e sopra e sotto il palco (è stato direttore artistico di Festival musicali come il Traffic Torino Free Festival).
È un componente del collettivo di musica per conferenze scientifiche Deproducers e come sound engineer ha recentemente mixato gli album di Lorenzo Senni, il prestigioso musicista elettronico italiano pubblicato dalla britannica Warp records. Da 10 anni si occupa anche di trasformare in musica rumori e ambienti sonori. Con l’album “Glasstress”, (Max Casacci & Vaghe Stelle) realizzato nell’ambito della Biennale d’Arte di Venezia 2011, ha messo in musica i suoni di una Fornace del vetro di Murano e con l’album “The City” (MCDM+Cisi) ha messo in musica i suoni di Torino, insieme agli strumenti di alcuni dei più importanti jazzisti italiani ed europei: Enrico Rava, Gianluca Petrella, Furio Di Castri, Emanuele Cisi.
Mario Tozzi Geologo, divulgatore scientifico, saggista, autore e conduttore televisivo, è attualmente primo ricercatore del Cnr. Inizia la sua carriera televisiva collaborando ad alcune puntate di Geo&Geo. Ha poi condotto Gaia, il pianeta che vive e dal 2019 Sapiens, un solo pianeta, programma di divulgazione scientifica in prima serata su Rai 3.
 
 
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27 Maggio 2021
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