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7:04 pm, 26 Maggio 21 calendario

Inter, addio di Conte 7 milioni di buonuscita

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Tutto come previsto. Steve Zhang stringe la cinghia, impone la cessione di almeno un big, insomma rompe il giocattolo. E Antonio Conte, dopo due stagioni e uno scudetto strepitosamente vinto, se ne va. La notizia, ferale per il popolo nerazzurro, è ufficialmente arrivata nel tardo pomeriggio di ieri, dopo che i tifosi della Curva Nord, presagendo la mala parata, avevano vistosamente protestato sotto la sede del club sciorinando striscioni piuttosto pesanti nei confronti della proprietà. L’Inter, sul suo sito, ha elargito a Conte i ringraziamenti di rito. E ha fatto sapere che di separazione consensuale si tratta. Stabilita, anche, una buonuscita di oltre sette milioni. Il contratto viene così stracciato con un anno di anticipo sulla sua conclusione. 
E ora che succederà ai campioni d’Italia? Facile prevederlo: un probabile ridimensionamento tecnico, oltre che economico. E se Conte, per il suo futuro, potrà scegliere tra offerte da Inghilterra (Tottenham) e Spagna (Real Madrid), la partita per il suo successore è apertissima. E si giocherà, con ogni probabilità, tra Milano e Torino. Il ds Paratici, infatti, ieri ha lasciato la Juventus (contratto in scadenza e non rinnovato), spalancando la porta, così tutti pensano, ad un ritorno di Max Allegri. Ma l’ex pupillo di Galeone, dopo l’addio all’Inter di Conte, ora sarebbe conteso dall’Inter (alla quale fu vicinissimo, del resto, ai tempi di Moratti), sempre che gli Zhang possano permettersi di pagargli un congruo stipendio.
Anche Sarri potrebbe interessare, ma pare più probabile e concreta (ed economica…) la pista che porta a Simone Inzaghi, peraltro già sondato. Il tecnico della Lazio ieri sera si è incontrato con Lotito a Villa San Sebastiano. Dopo un’ora e mezzo di colloquio, l’allenatore è uscito e, prima di salire in auto, ha detto ai tifosi: «Rinnovo? Ora andiamo a cena». Di sicuro, ieri, il suo procuratore, Tullio, si è incontrato con la dirigenza nerazzurra. Per parlare del rinnovo di Bastoni, e basta. Ma non ci crede nessuno.
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26 Maggio 2021
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