Romanzi
10:59 pm, 19 Maggio 21 calendario

Il corpo del santo tra longobardi e saraceni

Di: Redazione Metronews
condividi

Anno 724: Liutprando, re dei longobardi, decide di dare gloria al proprio regno promettendo ai suoi sudditi cristiani che farà trasportare il corpo di sant’Agostino da Cagliari a Pavia (dove oggi si trova, nella basilica di San Pietro in Ciel d’Oro). In Sardegna, infatti, la venerabile reliquia è esposta agli attacchi dei pirati saraceni provenienti dall’Africa. Inoltre, il santo non deve cadere nelle mani dei nemici bizantini, rivali dei longobardi in Italia. E’ “Il santo e il guerriero” (San Paolo Edizioni), romanzo di Verio Santoro, professore ordinario di Filologia germanica presso l’Università degli studi di Salerno. 
Accanto a veri personaggi storici (Liutprando e il duca di Cividale Pemmone), nel romanzo agiscono gli uomini di fiducia del re, incaricati della traslazione: tre soldati longobardi provenienti dal Friuli (Herfemar, Droctulf, Alakis) e un monaco benedettino dell’abbazia di Bobbio (Anastasio). Insieme i quattro affrontano un viaggio avventuroso – attraverso monasteri, città abbandonate, taverne, tempeste di mare – e ricco di personaggi (briganti, ufficiali bizantini, marinai, pellegrini, mercanti): uomini e donne che affrontano con forza il loro destino.

19 Maggio 2021 ( modificato il 24 Maggio 2021 | 10:52 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo