Con una app prenoti l’estate che vuoi

TECNOLOGIA Il bagnino resterà ancora il più ammirato della spiaggia, ma nel settore della balneazione la tradizione sta rapidamente cedendo il passo al cambiamento. Niente più fila sotto il sole per trovare un lettino in spiaggia, per esempio: fine di uno dei più classici incubi estivi dei bagnanti, spazzato via dalla tecnologia e soprattutto dall’ingegno di tre amici che, complice il lockdown, hanno deciso di modernizzare un settore che forse era rimasto un po’ insabbiato (è il caso di dire) nella tradizione rispetto agli altri comparti della ricettività.  
 L’app che potrebbe cambiarci l’estate si chiama Riva Booking e permette di avere sul direttamente display tutta l’offerta delle strutture più belle d’Italia: con qualche clic l’utente può navigare tra menù e disponibilità di servizi, comparare prezzi o scegliere un tavolo, capire se la struttura offre un parcheggio, una piscina o se è possibile portare il cane. Addirittura trovare le strutture della propria zona ed affinare la ricerca in base a vicinanza o servizi offerti. Insomma: una svolta. Yor Balini, Ceo di Riva Booking, spiega che «la app è molto utile per i clienti, ma offre vantaggi anche ai gestori i quali incassano subito il denaro, riducono le chiamate in entrata, non devono più governare file ed hanno anche la possibilità di veder tornare il consumatore che di solito, quando si trova bene, tende a ripetere l’esperienza». Yor, 36 anni ed una famiglia che ormai da tre generazioni è nel settore, spiega anche che uno dei segreti di Riva Booking -che punta ad arrivare a breve alle diecimila strutture aderenti da nord a sud della Penisola- è «la componente umana, che prima della conferma della prenotazione permetterà un controllo sull’effettiva disponibilità del servizio che si sta offrendo».  L’app si può scaricare gratuitamente sugli smartphone Android dal Play Store di Google e sugli iPhone dall’App Store di Apple.
Pochi clic e l’estate sarà a nostra disposizione.