Milano
5:40 pm, 11 Maggio 21 calendario

Loreto si trasforma in un’agorà green

Di: Redazione Metronews
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CENTRO Una terza piazza aperta alla città, dopo piazza Gae Aulenti e Tre Torri che nascerà in concomitanza con le olimpiadi di Milano-Cortina. È il destino scelto per piazzale Loreto, non-luogo sulla cui riconversione la giunta Sala punta da anni. Ieri la presentazione del progetto vincitore del bando internazionale Reinventing cities, Loreto Open community (Loc), che mira a trasformare Loreto in uno spazio aperto, inclusivo e sostenibile connesso con i quartieri che si affacciano su tutti i suoi lati.
Partendo da una revisione strategica della viabilità, che garantirà comunque una capacità analoga a quella esistente, il masterplan restituirà alla città 24.000 mq di spazio pubblico pedonale, di cui oltre 12.000 nella piazza (69% dell’area), a fronte dei 2.484 mq utilizzabili oggi, e il restante distribuito tra via Padova e via Porpora. Per avere un paragone, piazza del Duomo è 17 mila mq, Gae Aulenti, 2500. A farsi carico dei costi, circa 65 milioni, lo sviluppatore, che in cambio avrà il diritto di superficie per 90 anni e il palazzo del Comune di via Porpora (che sarà ristrutturato e crescerà di 4 piani).
Per il Comune, ogni euro investito nel progetto ne genererà 4 in valore sociale. Il masterplan di Loc prevede la realizzazione di una grande agorà verde dove i gradoni, i percorsi ciclopedonali, gli elementi d’acqua e le nuove costruzioni delineano un nuovo punto di riferimento per il paesaggio urbano milanese. Si prevede uno sviluppo dello spazio pubblico su tre livelli: oltre alla piazza a raso, si svilupperanno sulle aree a cielo aperto ottenute con l’apertura del mezzanino del metrò e sulle terrazze verdi dei tetti di tre nuovi edifici destinati ad attività commerciali, svago e uffici. Saranno presenti, oltre a giochi d’acqua, colonnine di ricarica elettrica, rastrelliere e stazioni di bike sharing.
 Il traffico verrà posto ai margini della piazza per favorire gli spostamenti ciclabili e pedonali all’interno dell’area e la penetrazione tra i diversi assi stradali.
L’area avrà un piano ribassato e ipogeo che sarà la vera piazza anfiteatro, flessibile e adattabile a diversi usi temporanei pubblici come concerti, manifestazioni, mercati, attività sportive e occasioni di aggregazione. I cantieri verranno realizzati per fasi, così da non ostacolare la circolazione. Prevista inoltre la piantumazione di 500 nuovi alberi.
 

11 Maggio 2021
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