La Harley-Davidson stroncata dai dazi
USA Rischia di tramontare il mito della moto Usa in Europa, schiacciato dalla “guerra dei dazi” scatenata nel 2018 da Donald Trump. Quando l’allora presidente americano alzò dal 25% al 31% la tassa di importazione sulle moto, la Ue decise di fare altrettanto. E ora, dal prossimo primo giugno, quella tassa è destinata a crescere ulteriormente sino al 56%. Peccato che, mentre la mannaia degli Stati Uniti colpisce un ampio ventaglio di marche europee, la sovrattassa Ue ne colpisca una sola: la Harley-Davidson, unica ad attraversare l’Atlantico nell’export a stelle e strisce.
Costi esorbitanti e fuori mercato
Un colpo durissimo per la nota marca, che sperava di evitare il dazio assemblando i modelli in Thailandia e aveva appena rinnovato la gamma per venire incontro ai gusti dei motociclisti europei. Così solo per fare un esempio l’innovativa Harley-Davidson elettrica “LiveWire”, che già era stata contestata dai clienti e costa 34 mila euro, con la super tassa eguaglierà un Suv.
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