Corsa al Campidoglio Il centrodestra serra i ranghi
ROMA Nel bene e nel male gli avversari del Movimento 5 Stelle e del centrosinistra hanno messo le carte in tavola per la corsa al Campidoglio, con la ricandidatura di Virgina Raggi e l’investitura di Roberto Gualtieri, dato già per vincente alle primarie dopo l’investitura del segretario Dem Enrico Letta e il sostegno del “quasi” candidato Nicola Zingaretti C’è poi l’outsider Carlo Calenda, che ha già dichiarato che non voterà mai Raggi, e che a suo avviso un ballottaggio tra lei e Gualtieri sarà praticamente impossibile .
Tocca ora al centrodestra (che nei sondaggi vola alto) trovare un nome per la corsa al Campidoglio che metta d’accordo FdI, Lega e Forza Italia. Domani tornerà a riunirsi il tavolo enti locali del centrodestra. Una riunione con esponenti territoriali e parlamentari per scremare i possibili nomi in corsa in vista di un successivo incontro tra i leader della coalizione Matteo Salvini, Giorgia Meloni ed Antonio Tajani. Da mesi la Lega sponsorizza Guido Bertolaso, che ha sempre declinato, ma resta apeta una sua candidatura in ticket con la consigliera regionale di Fdi Chiara Colosimo o quella comunale Lavinia Mennuni.
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