terrorismo
12:42 pm, 10 Maggio 21 calendario

Bergamin ora chiede la prescrizione della pena

Di: Redazione Metronews
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La Corte d’Assise di Milano si è riservata di decidere sull’istanza di prescrizione della pena depositata, tramite il suo legale, da Luigi Bergamin, ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo (Pac), costituitosi lo scorso 29 aprile in Francia, un giorno dopo all’operazione che ha portato all’arresto di sette ex membri di organizzazioni estremiste di sinistra.
Bergamin deve scontare un residuo pena di 16 anni e 11 mesi e un giorno per gli omicidi del maresciallo Antonio Santoro e dell’agente della Digos di Milano Andrea Campagna, avvenuti nel 1978 e 1979, e altri reati.     
Per il pm di Milano invece bisogna rivalutare la prescrizione degli omicidi di Antonio Santoro e Andrea Campagna perché la pena che deve espiare Luigi Bergamin non è terminata. In aula il pm di Milano Adriana Blasco nell’incidente di esecuzione per Bergamin, condannato a 27 anni in via definitiva l’8 aprile 1991 oltre che per i due delitti, anche per tre gambizzazioni, nove rapine e altri episodi con finalità di terrorismo e banda armata.  
Secondo il pm sono due i motivi per cui la prescrizione non interviene: nel caso del delitto di Santoro (23 anni di condanna) è intervenuta un’ordinanza declaratoria di delinquenza abituale che blocca definitivamente la prescrizione, nel caso dell’omicidio Campagna invece non va tenuto conto della decisione della corte d’assise di Milano del 2008 che ha dichiarato prescritto il reato per cui Bergamin è stato condannato solo a 2 anni. Per il rappresentante dell’accusa l’assassinio di Campagna non va calcolato “in continuazione”, ma in quanto tale e dunque la condanna virtuale non può essere inferiore a 21 anni, portando la pena definitiva che l’ex terrorista deve scontare a 18 anni 11 mesi e un giorno (2 anni in più della pena attuale).  
Di diverso avviso la difesa di Bergamin che ritiene pacifica la prescrizione dichiarata dalla corte d’assise sull’omicidio Campagna e per quanto riguarda l’assassinio del maresciallo Santoro invece si appella al fatto che pende un giudizio di impugnazione sulla recente ordinanza riguardo la delinquenza abituale: in quanto non definitiva non può essere applicata al caso e dunque la condanna si sarebbe prescritta l’8 aprile scorso. La corte presieduta dal giudice Ilio Mannucci Pacini si è riservata e ha 5 giorni per decidere sulla prescrizione.  

10 Maggio 2021
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