Hopkins, un padre capriccioso e testardo

CINEMA Un uomo malizioso e molto indipendente (interpretato da un maestoso sir Anthony Hopkins) che, con con l’avanzare dell’età, rifiuta qualunque assistenza da parte della figlia Anne (Olivia Colman). Smarrito in un labirinto di domande senza risposta, Anthony cerca disperatamente di capire che cosa stia succedendo intorno a lui. È l’atteso “The Father – Nulla è come sembra” nelle nostre sale dal 20 maggio in lingua originale (sottotitolata) e dal 27 in versione italiana. Il film, premio Oscar è tratto dall’opera teatrale “Il padre (Le père)” scritta da Florian Zeller (qui anche regista) e andata in scena per la prima volta a Parigi nel 2012, conquistando il premio Molière per la miglior commedia, prima di debuttare con successo a Broadway e nel West End londinese. 
«Ho scritto Il padre – spiega Zeller – per Robert Hirsch che ha magistralmente impersonato il protagonista sul palcoscenico per oltre 3 anni… L’opera è andata in scena in 35 paesi e ho seguito la maggior parte delle produzioni. Quel che mi ha colpito  – continua il regista – è stata la straordinaria reazione del pubblico alla pièce. Affronta un argomento che malgrado sia doloroso, riguarda ciascuno di noi. Tutti abbiamo intravisto in un nonno, un genitore o una persona cara, le prime inquietanti avvisaglie della perdita della ragione. E chi di noi, col cuore pesante, non si è fatto domande sul passare del tempo e su ciò che comporta a livello personale?».
«Sono anche convinto – conclude Zeller – che la reazione del pubblico sia stata così forte perché l’opera utilizza una strategia narrativa originale: gli spettatori si trovano dentro la mente del protagonista, ma se ne rendono conto gradualmente. Anche nella versione cinematografica, il pubblico sarà invitato a essere testimone dell’esperienza della demenza. Ci tenevo che il film preservasse l’immediatezza per gli spettatori. Inoltre, mi stava a cuore che sia il film che la sceneggiatura fossero esuberanti, ho chiesto a Christopher Hampton di adattare il testo per il grande schermo». 
Accanto ai premi a Hopkins e Colman, completano il cast del film Mark Gatiss, Imogen Poots, Rufus Sewell e Olivia Williams.