L’Inter di Conte deve far di conto

CALCIO Dopo aver festeggiato sul campo di allenamento con giocatori, proprietà e dirigenti, Antonio Conte si è concesso ai tifosi. Il grande protagonista della cavalcata nerazzurra ha incontrato il popolo nerazzurro appostato all’esterno di Appiano Gentile. Con la certezza aritmetica dello scudetto, ora l’Inter guarda con serenità le ultime 4 partite. A cominciare da domani contro la Sampdoria, a San Siro, dove gli ultrà della Curva Nord si sono dati appuntamento per festeggiare i  beniamini. La vera festa è però rimandata al 23 maggio. I problemi societari (prestito-ponte da 250 milioni) sono ancora da definire. Arriveranno però soldi freschi: per lo scudetto, e dall’Uefa, oltre 60 milioni. Ci saranno cessioni? Lautaro ha raccontato di aver rifiutato due volte il Real, da giovanissimo, e più di recente il Barça, avvicinato da Messi. Ieri De Paul (piace parecchio a Conte) era a Milano, ma l’Udinese precisa: solo ragioni burocratiche da sbrigare al consolato argentino.
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