Roma
7:28 pm, 5 Maggio 21 calendario

Caos cimiteri, scuse Ama Proteste: “Raggi assente”

Di: Redazione Metronews
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«Voglio presentare le mie scuse e quelle dell’azienda a tutti coloro che hanno subito un lutto negli ultimi 15 mesi. Voglio rassicurare: tutto quello che Ama poteva fare, lo ha fatto». Lo ha detto l’amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis, all’Assemblea capitolina sul caos dei cimiteri romani.  “Quando nel 1998 Roma ha affidato i servizi cimiteriali ad Ama, l’azienda poteva contare su 350 persone, oggi possiamo contare su 240 per far fronte a una situazione importante come quella Covid – ha aggiunto Zaghis – Negli 8 anni 2007-2014 Ama poteva contare su 4 milioni 400 mila euro l’anno, che dal 1 gennaio 2015 fino al 2019 si sono ridotti a zero nel quinquennio fino al 2019”.
Protesta di Fratelli d’Italia in Aula Giulio Cesare nel corso della seduta straordinaria dedicata alla situazione dei cimiteri capitolini dove si sta verificando un accumulo di salme in attesa di tumulazione e cremazione. “Rispetto per i defunti di Roma” e “Cimiteri capitolini, memoria dei romani”: è quanto si legge sui cartelli esposti dal capogruppo di FdI in campidoglio, Andrea De Priamo, e dal consigliere Francesco Figliomeni. “Denunciamo quello che tutti i romani stanno vedendo, una vergigna a cui sta assistendo tutta Italia. Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo e a denunciare. La sindaca Raggi oggi è assente, ma se l’amministrazione è in buona fede e sa di potersi difendere, ci chiediamo dove sia la sindaca visto che qui, anche se l’Aula Giulio Cesare non è aperta al pubblico, è come se ci fossero tutte quelle famiglie che chiedono spiegazioni. Raggi si assuma le responsabilità”, ha spiegato il capogruppo De Priamo intervenendo nel corso della seduta.
“Dopo le scuse al parlamentare Romano via social, sarebbe stato opportuno quantomeno un passaggio della prima cittadina nel consiglio tematico di oggi in cui, con la giunta, i consiglieri di tutte le forze politiche, l’azienda e gli operatori del settore, si è affrontata la questione dei cimiteri capitolini e del grave disagio che non solo un singolo politico cui rivolgo comunque tutta la mia solidarietà, ma tante migliaia di famiglie romane stanno subendo per l’impossibilità di seppellire i loro cari”, ha detto il presidente dell’Assemblea capitolina, Marcello De Vito, a margine della seduta straordinaria sulle problematiche dei cimiteri capitolini. “Comprendo gli impegni ma, come sostengo da inizio consiliatura, l’Aula dei consiglieri eletti dai romani dovrebbe venire sempre prima, specie su temi come questo”, ha aggiunto. 
La situazione attuale in cui versano i cimiteri capitolini “non può essere conseguenza della pandemia”, ha invece detto Aldo Mirko Contini, titolare di un’agenzia funebre, intervenuto in qualità di rappresentante degli operatori del settore.  “Nel settembre 2019 l’Agenzia per il controllo della qualità servizi pubblici locali scriveva che la qualità dei servizi cimiteriali era in costante peggioramento negli ultimi 10 anni – ha aggiunto -, fino a raggiungere un livello importante d’attenzione. Il voto medio era di 5,2 su 10, il più basso dal 2011. Già allora quindi il sistema era gravemente ammalato e con la pandemia è solo arrivato il colpo di grazia. L’amministrazione non ha fatto molto o comunque non ha fatto abbastanza”. 

5 Maggio 2021
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