la riforma delle pensioni
1:55 pm, 4 Maggio 21 calendario

“No a una pensione fatta tutta di contributivo”

Di: Redazione Metronews
condividi

Le pensioni diventano un tema caldo. Il sindacato ha apprezzato l’apertura del ministro del Lavoro Andrea Orlando di voler attivare il tavolo di confronto sulla previdenza ma chiede «di fare presto perchè le pensioni non sono un lusso ma un giusto riconoscimento alle persone dopo una forte, intensa vita di lavoro», ha detto Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, all’iniziativa dei sindacati confederali «Cambiare le pensioni adesso».  
Sbarra ha illustrato la piattaforma du Cgil, Cisl e Uil e ha avvertito che «pensare che con l’esaurimento di Quota 100 si possa tornare al modello Monti-Fornero, con un salto anagrafico che per molti sarebbe di 5 anni, significa non essere sintonizzati con la realtà del Paese, con la vita delle persone”; bisogna quindi evitare il ripetersi di situazioni come quella degli esodati che – ha dtto «non sono più accettabili».
Il sistema previdenziale non può essere solamente contributivo, avverte l segretario generale della Cgil, Maurizio Landini: «Deve avere al suo interno sistemi di solidarietà», ricordando che un sistema puramente contributivo «non esiste al mondo se non in Cile».  Landini ha sostenuto che occorre riconoscere le differenza tra i lavori, la situazione delle donne e dei giovani con occupazioni precarie e discontinue. Landini ha criticato la proposta di ricalcolare la pensione tutta col sistema contributivo se si va in pensione a 62 anni, perchè significherebbe abbassare fortemente l’assegno. «Non è il momento – ha detto – di fare riforme a pezzettini e quota 100 lo dimostra». 

4 Maggio 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo