San Siro: “Zhang sa dove trovarmi”

CITTA’ Ulteriori 45 giorni. È la proroga concessa dal Comune di Milano a Milan e Inter per la consegna dei documenti per il nuovo stadio. Come si legge in una nota, il Comune “ha deciso di accogliere favorevolmente l’istanza pervenuta da Ac Milan e Fc Internazionale e concede la proroga del termine per la consegna della documentazione integrativa chiesta alle società calcistiche”. Una proroga chiesta dalle due società.
Palazzo Marino ha spiegato che il termine, inizialmente fissato al 5 maggio, è rinviato per consentire alle società di reperire le attestazioni necessarie e completare gli atti e le autocertificazioni già forniti nei mesi scorsi. “In uno spirito di reciproca collaborazione, prosegue quindi l’iter di approfondimento e valutazione dei requisiti dei soggetti proponenti il progetto del nuovo stadio da parte degli uffici comunali”, si legge.
E sull’argomento stadio è tornato anche il sindaco Giuseppe Sala: «L’ho detto più volte che Inter e Milan sanno dove sto di casa, cioè a Palazzo Marino, al di là di qualche tensione, il dialogo è sempre necessario». E a chi gli ha chiesto se avesse in programma di incontrare il presidente dell’Inter Steven Zhang, dopo le tensioni del mese scorso, arrivato in Italia, ha risposto: «Sono a disposizione delle squadre per tutti i dubbi che ci possono essere e per confermare il nostro percorso».
E circa la proposta del capogruppo di Alleanza Civica per Milano, Franco D’Alfonso, di creare per il nuovo stadio una società pubblica-privata per gestirlo, come fu per Expo, Sala ha risposto: «È da vedere, ma vorrei lasciare al Consiglio comunale prima di confrontarsi su questa materia. Non posso che confermare che non siamo contrari all’operazione. Come ho già detto, se si trattasse solo di stadio, possono cominciare domani mattina, perché è un tema loro. Se invece il tema è la riqualificazione di un’area, diventa anche più del Comune e voglio solo la garanzia di tenuta nel tempo».