Oscar 2021
12:17 pm, 26 Aprile 21 calendario

Oscar 2021, Nomadland vince ben tre statuette

Di: Redazione Metronews
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CINEMA In pratica, tutto come previsto. Questa 93esima edizione degli Academy Awards, a parte l’esclusione degli italiani, ha seguito passo passo i pronostici. Nomadland  è stato il film che ha ricevuto il maggior numero di Oscar: miglior film, miglior regia (Chloé Zhao, seconda donna a ottenere la statuetta dopo Kathryn Bigelow e prima donna asiatica) e miglior attrice (Frances McDormand, che porta a casa il terzo alloro come protagonista: meglio di lei solo Katharine Hepburn).
Anthony Hopkins a 83 anni ha vinto il suo secondo Oscar come miglior attore per The Father (film che ha ricevuto anche il riconoscimento per la sceneggiatura non originale), battendo il compianto Chadwick Boseman, protagonista di Ma’ Rainey’s Black Bottom (che ha vinto i premi per i costumi e il trucco). Hopkins, che aveva vinto la prima statuetta nel 1992 per Il silenzio degli innocenti, non era alla Union Station di Los Angeles per ritirare il premio e ha inviato un breve video di ringraziamento sui social.
Due premi anche a Mank (fotografia e scenografia), Soul (film d’animazione e colonna sonora) e Sound of Metal (montaggio e sonoro). Emerald Fennell, candidata come regista, ha vinto l’Oscar per la sceneggiatura originale per Una donna promettente.
Delusione per l’Italia: niente da fare per Laura Pausini, interprete e co-autrice con Dianne Warren di Io sì (Seen) della canzone originale di La vita davanti a sé (di Edoardo Ponti con Sophia Loren) e per i candidati di Pinocchio di Matteo Garrone (il costumista Massimo Cantini Parrini e i truccatori Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti).
Miglior attore non protagonista è Daniel Kaluuya per Judas and the Black Messiah; miglior attrice non protagonista, invece, Yoon Yeo-jeong per Minari.
L’Oscar per il miglior film internazionale è andato a Un altro giro (Danimarca) mentre la miglior sceneggiatura originale se l’è guadagnata Emerald Fennell per Una donna promettente e la miglior sceneggiatura non originale a Christopher Hampton e Florian Zeller per The Father.
Di seguto tutti gli altri premi:
– Miglior fotografia Erik Messerschmidt per Mank
– Miglior montaggio Mikkel E. G. Nielsen per Sound of Metal
– Miglior suono Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh per Sound of Metal
– Miglior scenografia a Donald Graham Burt e Jan Pascale per Mank
– Migliori costumi a Ann Roth per Ma Rainey’s Black Bottom
– Miglior trucco a Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson per Ma Rainey’s Black Bottom
– Migliori effetti speciali a Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher per Tenet
– Miglior colonna sonora a Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste per Soul
– Miglior canzone originale a Fight For You (musiche di H.E.R. e Dernst Emile II, testo di H.E.R. e Tiara Thomas) per Judas and the Black Messiah
– Miglior documentario a Il mio amico in fondo al mare di Pippa Ehrlich e James Reed
– Miglior cortometraggio a Due estranei di Travon Free e Martin Desmond Roe
– Miglior cortometraggio d’animazione a Se succede qualcosa, vi voglio bene di Michael Govier e Will McCormack
– Miglior cortometraggio di documentario a Colette di Anthony Giacchino
– Premio umanitario Jean Hersholt a Tyler Perry di Motion Picture & Television Fund.
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26 Aprile 2021
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