Roma
4:17 pm, 22 Aprile 21 calendario

“Da due mesi non riesco a seppellire mio figlio”

Di: Redazione Metronews
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ROMA Dopo due mesi durante i quali ha atteso invano che suo figlio Dario venisse tumulato a Roma, il deputato del Pd Andrea Romano ha deciso di rendere pubblica una vicenda personale e dolorosa, rivolgendosi direttamente ad Ama, responsabile dei servizi cimiteriali e alla sindaca, tramite twitter: «Virginia Raggi, oggi sono due mesi che mio figlio Dario non è più con la sua mamma, con i suoi fratelli, con me. Due mesi che non riusciamo a seppellirlo: Ama non dà tempi di sepoltura degni di una città civile. Anzi, non dà alcun tempo. La tua vergogna non sarà mai abbastanza grande». L’onorevole Romano ha anche raccontato di aver visto decine e decine di urne accatastate accanto a quella di suo figlio, morto a soli 24 anni, aggiungendo che la pandemia causata dal Coronavirus da sola non può spiegare un tale disservizio.
Dopo poche ore la municipalizzata ha inviato una risposta ufficiale: «Ama è vicina alla famiglia Romano e a tutte le famiglie che in questo periodo hanno perso un proprio parente, un proprio caro. Il giovane figlio della cui prematura scomparsa ha dato notizia oggi il deputato Andrea Romano, è stato cremato il 15 marzo scorso con autorizzazione pervenuta ad Ama il 9 marzo. La salma era giunta al cimitero di Prima Porta il 23 febbraio e la domanda, a cura dell’agenzia funebre incaricata dalla famiglia, è stata presentata entro 5 giorni dal decesso. La circolare 818 dell’11 gennaio 2021 del Ministero della Salute relativa alla situazione connessa all’epidemia da Covid-19 e riguardante il settore funebre-cimiteriale dispone che in questa fase emergenziale venga data la priorità alle prime sepolture rinviando operazioni cimiteriali non urgenti. È quanto anche Ama Cimiteri Capitolini in questa fase straordinaria sta facendo. Nel caso specifico, l’operazione primaria di cremazione è stata effettuata nei tempi previsti da contratto di servizio, come la gran parte. Anche a fronte di oltre 5mila decessi in più da ottobre ad oggi e con un numero che resta purtroppo tuttora elevato è ferma volontà di Ama, di intesa con Roma Capitale, di riprendere anche le secondè sepolture (operazioni cimiteriali non urgenti, come la tumulazione dell’urna cineraria di questo caso), a partire dal prossimo mese di maggio».

22 Aprile 2021
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