Ditonellapiaga
6:35 am, 20 Aprile 21 calendario

Ditonellapiaga: «La vita? «Va presa a morsi»

Di: Redazione Metronews
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MUSICA Dopo “Morphina” e “Spreco di potenziale”, esce il 23 aprile, il primo Ep della nuova protagonista del pop italiano con tre brani inediti e un remix firmato da Populos (Repito). 
Ditonellapiaga (al secolo Margherita Carducci) classe 1997, romana. Cantautrice cinica e sognatrice, radiosa e malinconica, icona urban e ragazza della porta accanto. Quale definizione le calza meglio?
«Oggi la mia vita è radicalmente cambiata con il Covid e mi ritrovo più come la ragazza della porta accanto. Infatti ogni brano è diverso per la mia emotività. Ma oggi sono soprattutto tanto annoiata».
Lei è pur sempre un vulcano, pronta a mettere in crisi le facili sicurezze dei sociologi rispetto alle giovani generazioni. Pprende la vita a “Morsi” parafrasando il titolo del suo Ep!
«Morsi è un’opera prima, è una raccolta di esperienze di vita quindi un lavoro anche complesso, con sonorità sia crude che morbide. Scriverlo è stato un po’ anche scoprirmi. Ne è venuto fuori un Ep eclettico e ciò mi diverte molto!».
A quando l’album?
«Vi ho dato un assaggio del disco che verrà dopo l’estate, ma è già pronto. Uscirà forse in autunno: dipende dalla situazione pandemia».
Da dove nascono i sound così imprevedibili nei suoi pezzi: da “Altrove” a “Morphina” a “Carrefour Express”?
«Mi piace collaborare: non sono una musicista e lavoro con il duo di producer romani bbprod e con loro comunico un’immagine in base al mo stato d’animo oppure capita che dai loro suoni parta una storia che voglio raccontare. I suoni rumoristi poi ci piacciono tanto e li usiamo per sottolineare i temi come nei film: “Altrove” inizia con la pioggia, ad esempio, o il rumore di una chiave che s’infila nello sportello di un’auto…».
Lei è una ragazza del suo tempo, ma adora anche il passato: penso a “Per un’ora d’amore”, cover dell’iconico brano dei Matia Bazar, che ha cantato in un live club e che segna l’esordio con la BMG…
«Ho una vera passione per la musica di ieri, sono fan dei pezzi suonati dal vero, mentre ora si tende a usare più l’elettronica. Mi piace andare a scovare cose lontane che non appartengono alla mia epoca e poi rifarle a modo mio. I sentimenti sono eterni: non sono come il Glovo che tra 10 anni sparirà o come il Carrefour express…».
Punti di riferimento del suo firmamento musicale?
«Non ho miti. Ma in questo momento mi piacciono Nathy Peluso e Billie Eilish e sono una grande fan di Ornella Vanoni: è pazzesca e canta meglio di tanti miei colleghi».
Le sue sonorità urban accompagnano le scene della realizzazione di due opere del noto street artist Tvboy in “Note di viaggio”, docu-film che racconta le canzoni di Francesco Guccini. Forte!
«La mia etichetta stava producendo il film e le mie sonorità calzavano bene, perché grintose energiche… Sono super contenta del risultato finale».
E con chi le piacerebbe duettare se potesse scegliere? 
«Con la Peluso , perché lei è molto teatrale in tutto quello che fa». 
 
 
ORIETTA CICCHINELLI

20 Aprile 2021
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