Calcio
8:47 pm, 19 Aprile 21 calendario

Anche il premier Draghi contro la Superlega europea

Di: Redazione Metronews
condividi

CALCIO Il piano è questo: costituire un campionato internazionale che dovrebbe affiancarsi a quelli nazionali e sostituire l’attuale Champions League. Questa è la Super League, nata da un atto senza precedenti di 12 tra i maggiori club europei. L’Uefa, intanto, dopo il terremoto prosegue dritto per la propria strada, approvando il nuovo formato della Champions (dal 2024) e minacciando esclusioni pesanti per i “ribelli”.
La politica dice no
Bocciatura netta del progetto da parte del premier britannico Boris Johnson, il quale ha assicurato che farà «tutto il possibile» per fermarlo. «Stiamo valutando tutto quello che possiamo fare con le autorità calcistiche per garantire che questa cosa non vada avanti nel modo in cui viene al momento proposta». Il presidente Francese Macron sostiene «la posizione dei club francesi, che si sono rifiutati di partecipare al progetto» che «mette a repentaglio il principio di solidarietà e di meritocrazia nello sport». Contrario anche il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli: «Sono contrario al calcio che diventa appannaggio di pochi ricchi, lo sport deve essere per tutti». No anche dal premier italiano Mario Draghi: «Il Governo segue con attenzione il dibattito intorno al progetto della Superlega calcio e sostiene con determinazione le posizioni delle autorità calcistiche italiane ed europee per preservare le competizioni nazionali, i valori meritocratici e la funzione sociale dello sport».   
JP Morgan già in campo.
JPMorgan intanto è uscita  allo scoperto attraverso un portavoce londinese: sarà il colosso americano a supportare economicamente il progetto. Secondo il Financial Times,  JP Morgan darà un «sostegno infrastrutturale» da 3,25 miliardi che sarà diviso tra le società come  «bonus di benvenuto». 
Tifosi molto delusi
 «Che schifo, non possiamo essere favorevoli chiaramente. A chi piace il calcio, ha chi ha seguito la squadra sotto la pioggia, con la neve, in casa e in trasferta, non può piacere la Superlega. Ci sarà qualcosa di grosso sotto» ha detto ieri Loris Grancini, capo ultras dei Viking della Juventus. E come lui, sui social, milioni di tifosi. 

19 Aprile 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo