economia
10:47 am, 10 Aprile 21 calendario

Con il Recovery Fund Pil 2021 in crescita a +4,1%

Di: Redazione Metronews
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L’Italia risale ma “l’esito è incerto” e solo “a fine 2022 l’economia dovrebbe colmare la voragine aperta nel 2020 dalla pandemia”. E’ quanto prevede il Centro Studi Confindustria nel rapporto di primavera sull’economia italiana. Il Pil italiano dovrebbe registrare “un graduale recupero, concentrato nella seconda metà di quest’anno” per arrivare a una crescita del 4,1% nel 2021 e del 4,2% nel 2022. E’ la previsione contenuta nel rapporto di previsione sull’economia italiana del Centro Studi Confindustria. Rispetto allo scenario di ottobre, per il 2021 il Csc rivede al ribasso la stima di 0,7 punti: tale revisione è spiegata da due trimestri (l’ultimo del 2020 e il primo di quest’anno) più negativi dell’atteso, a causa del peggioramento della crisi sanitaria dall’autunno scorso. 
La previsione, sottolinea il Csc, “è condizionata all’avanzamento della vaccinazione di massa in Italia ed Europa: l’ipotesi è che il Covid sia contenuto in modo efficace dai prossimi mesi”. Lo scenario include inoltre “gli effetti positivi” derivanti dalle risorse europee che spetterebbero all’Italia in base al programma Next Generation Eu, nella misura di 14,4 miliardi per il 2021 e 20 per il 2022 e oltre alle risorse della legge di Bilancio 2021, “incorpora le ulteriori somme non ancora finalizzate che si è ipotizzato vengano utilizzate per investimenti pubblici”. 
Per Confindustria, “usare bene questi fondi è cruciale, per riuscire davvero a mettere presto la testa fuori della voragine in cui siamo caduti”.

10 Aprile 2021
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