Sos abbandono scolastico un rischio per 1 teenager su 4

«La pandemia e le conseguenti misure di contenimento della diffusione del virus hanno avuto degli effetti molto negativi nei confronti dei giovani. Inoltre, si stima che un ragazzo su quattro dai 14 ai 18 anni abbandonerà gli studi come effetto dell’isolamento». Un dato allarmante, riferito dall’assessora alla Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Melania Rizzoli che ha presentato uno stanziamento di 13,25 milioni di euro ivolto ai giovani Neet che non lavorano e non studiano di età compresa fra i 15 e i 18 anni, disoccupati e privi di un titolo di secondo ciclo, per interventi formativi di recupero della dispersione scolastica e formativa. In Lombardia i giovani Neet nell’ultimo anno sono già aumentati dal 12,6% al 15,7%. L’impianto operativo dell’iniziativa prevede come primo step l’adesione del giovane al Programma Garanzia Giovani tramite il portale nazionale (link: http://www.garanziagiovani.gov.it). Dopo aver aderito, il giovane ha 60 giorni di tempo per recarsi da un operatore dei servizi al lavoro per effettuare la presa in carico, mediante l’attivazione di una dote. Da lì dovrebbe partire un percorso di formazione per rimettersi in pari e poter proseguire poi in modo autonomo.
Un’iniziativa che arriva alla vigilia della ripresa  della scuola anche in zona rossa, almeno fino alla prima media, non senza polemiche. Proprio ieri l’infettivologo Massimo Galli ha definito un errore far rientrare i bambini a scuola senza essere vaccinati, mentre il virologo Fabrizio Pregliasco ha parlato di un rischio calcolato. Previste oggi mobilitazioni degli studenti delle scuole secondarie.