Spionaggio
6:11 pm, 1 Aprile 21 calendario

Nella scheda 181 foto 9 documenti riservatissimi

Di: Redazione Metronews
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Resta in carcere Walter Biot, l’ufficiale della Marina militare italiana arrestato per spionaggio dai carabinieri del Ros, coordinati dalla procura di Roma. Il gip di Roma ha convalidato l’arresto ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il legale del militare aveva richiesto gli arresti domiciliari per il proprio assistito. Il pm di Roma, Gianfederica Dito, aveva invece sollecitato la conferma della detenzione in carcere.
Nella scheda di memoria sequestrata a Biot sono state trovate 181 foto di documenti cartacei classificati. In particolare, nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Roma, Antonella Minunni. Si parla di 9 documenti di natura militare classificati come riservatissimi e 47 di tipo Nato Secret. Quella di Biot non è stata una “attività isolata e sporadica”. Modalità esecutive – scrive il giudice – che mostrano in maniera palmare l’estrema pericolosità del soggetto stante la professionalità dimostrata nel compimento delle suddette azione desumibile dai parecchi strumenti utilizzati (4 smartphone) e dagli accorgimenti adottati”.
“Tali accurate modalità nell’agire – prosegue il giudice – quali ad esempio l’inserimento della scheda sd all’interno del bugiardino dei medicinali così come il fatto che dai telefoni in suo possesso non emergono appuntamenti o contatti con l’agente russo”. Tali elementi “sono quindi sintomatici dello spessore criminale dell’indagato che non si è posto alcuno scrupolo nel tradire la fiducia dell’istituzione di appartenenza al solo fine di conseguire profitti di natura economica”.
Biot gestiva documenti coperti da segreto preordinati alla sicurezza della Stato, come emerge dall’ordinanza del gip. Si occupava della proiezione degli assetti italiani della Difesa in teatri operativi esteri e anche di operazioni Nato, Ue e Onu. . 

1 Aprile 2021
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