VACCINO
3:36 pm, 1 Aprile 21 calendario

Le Regioni in allarme “Scorte finite, servono vaccini”

Di: Redazione Metronews
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L’urlo viene dalle Regioni: le scorte di vaccino si stanno esaurendo e in alcune monta la protesta per i ritardi nelle consegne. A guidare la protesta per le carenze di dosi sono Lazio, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Puglia e Veneto. “Se nelle prossime 24 ore non arrivano i 122 mila vaccini di Astrazeneca previsti siamo costretti nostro malgrado a sospendere le vaccinazioni” ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.  “Mi auguro  che tale sospensione venga scongiurata. Abbiamo messo in esercizio una macchina imponente che non deve fermarsi. Da ieri notte abbiamo aperto le prenotazioni anche per l’età 66 e 67 e sono già oltre 36 mila i prenotati. Abbiamo un milione di prenotazioni da qui a maggio. Servono i vaccini!”.  Sulla stessa lunghezza d’onda il Friuli Venezia Giulia. “Noi stiamo intensificando l’attività vaccinale” ma  “rimane il problema – spiega il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi – della disponibilità di vaccini. Le dosi di Pfizer – 180 mila le ultime – sono infatti quasi esaurite e siamo in attesa della nuova fornitura.  Un allarme lanciato anche dall’Umbria. “Siamo allineati al piano nazionale: se rallentiamo è solo perché mancano le dosi”. Lo dichiara il commissario straordinario all’emergenza Covid in Umbria, Massimo D’Angelo, a proposito dei ritardi con cui i vaccini vengono consegnati alle regioni. In Umbria è slittato a sabato prossimo il via alla somministrazione da parte dei medici di medicina generale ai propri pazienti di età compresa tra i 70 e i 79 anni, previsto inizialmente per oggi. La causa è sempre la stessa: “La scarsità di fiale a disposizione”, riferisce il commissario. 
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, rassicura: “Finalmente nelle prossime settimane arriveranno più dosi di vaccino. La nostro macchina è allertata potremo aprire una stagione diversa in un tempo che non sarà lungo”.    “La campagna di vaccinazione sta correndo – ha sottolineato il ministro – e dovunque vacciniamo crolla il tasso di contagio. Dove la vaccinazione è avvenuta in maniera significativa, penso all’ambito del personale sanitario e alle Rsa, aver vaccinato ha prodotto un risultato visibile, è crollato anche il tasso dei decessi e questo indica che la vaccinazione è la via maestra”.
Gli fa eco il commissario straordinario all’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, che spiega: “Ieri è stato consegnato in Italia 1 milione di dosi Pfizer, a cui oggi si aggiungono altre 500 mila di vaccini anti-Covid Moderna, mentre tra oggi e domani, arriveranno altre 1 milione 300 mila dosi AstraZeneca”.
 

1 Aprile 2021
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