I funzionari russi espulsi hanno già lasciato Roma

Hanno già lasciato l’Italia i due funzionari dell’ambasciata russa a Roma espulsi in seguito alla scoperta del caso di spionaggio che ha coinvolto anche un militare italiano, il capitano di fregata della Marina Walter Biot, arrestato martedì sera dai Ros.
I due russi di cui è stata ordinata ieri l’espulsione sono Alexey Nemudrov, addetto navale e aeronautico dell’ambasciata russa a Roma, e Dmitri Ostroukhov, impiegato nello stesso ufficio. 
Tuttavia lo scandalo di spionaggio “non avrà conseguenze” sui rapporti tra i due Paesi, sostengono esperti russi citati dal quotidiano Isvestia. “Abbiamo avuto in precedenza casi di espulsioni reciproche di diplomatici russi e occidentali, ma questa in alcun modo avrà effetti sulle relazioni” tra Roma e Mosca, sostiene Tatiana Zonova, professoressa di scienze politiche all’Università statale della capitale russa, “certamente questi episodi non migliorano i rapporti, ma sostanzialmente la situazione attuale non avrà alcun impatto”.