Covid, si riparte dalle Poste

MILANO Il tour negli hub vaccinali di Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, ha sancito il passaggio dalla “fu” Aria alle Poste per i sistemi informativi riguardo il piano vaccinale per il Covid.
«Va tutto bene? No – ammette il generale -, le cose che non vanno ci sono, le facciamo notare e insieme si mettono a posto. I sistemi informativi da domani prenderanno una nuova luce con il sistema nazionale, quello della struttura commissariale di Poste italiane». E aggiunge che il piano vaccinale della Lombardia «è coerente con quello nazionale». Detto questo, sulla data del passaggio dell’informatizzazione,  ancora nessuna certezza. 
La parola passa al presidente della Regione, Attilio  Fontana che annuncia: «L’inizio della vaccinazione massiva è atteso per il 13 o 14 aprile» mentre la vicepresidente nonché assessora al welfare Letizia Moratti ci tiene a sottolineare che «le vaccinazioni degli over 80 finiranno l’11 aprile. In Lombardia a regime ci saranno 170 mila vaccinazioni al giorno grazie a un piano misto che coinvolgerà ospedali, aziende, medici e farmacie».
Dati certi, questi. Così sostengono.  
A proposito di certezze: un nuovo hub vaccinale aprirà all’Hangar Bicocca. 
La nostra disponibilità – scrive Pirelli in una nota – è stata accolta con favore da Regione Lombardia. L’hub sarà curato dal’Azienda socio sanitaria territoriale Milano Nord».  Lo spazio per l’arte contemporanea proseguirà comunque la propria attività, con l’apertura al pubblico quando sarà consentito dalle norme anti-Covid. 
Infine, un cenno all’ambito nazionale viene da Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile, in visita ai centri vaccinali lombardi con Figliuolo. 
«La Lombardia – afferma Curcio – è la Regione che ha un sesto dei cittadini italiani, quindi nell’ambito dei 500 mila vaccinati al giorno ha un ruolo fondamentale. Se noi non raggiungiamo gli obiettivi in Lombardia faticheremo ad arrivare ai 500 mila al giorno nazionali».
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