Sei regole per educare il cucciolo di cane
CANI Bastano sei regole per educare un cucciolo di cane. Su questo gli addestratori sono tutti d’accordo. Coerenza, chiarezza del comando, contesto ludico, sessioni brevi, rinforzi positivi e rispetto per il carattere del cane che varia a seconda della razza.
Per riuscire ad educare un cucciolo, prima di tutto serve – come si diceva – coerenza: tutte le persone della famiglia dovranno impartire i comandi allo stesso modo così che l’animale riconosca il comando in modo ugualitario.
L’educazione del cucciolo deve poi assomigliare ad un gioco e, come tale, deve essere divertente e anche appagante. Per questo, alla fine di ogni sessione – che dovrà essere breve, ma frequente – è giusto concedere piccoli snack che gli addestratori chiamano “rinforzi positivi”. Poi, piano piano, al posto del biscottino il cane si dovrà abituare alla sola carezza o ad un bel “bravo” pronunciato con un tono di voce positivo.
Inoltre, quando si intende educare un cucciolo di cane sarà meglio procedere con un comando alla volta e adattare lo stile educativo al carattere dell’animale che varia a seconda della razza.
Rimanendo in un ambito generale, i primi comandi che l’animale dovrà comprendere sono “vieni”, “qui”, “seduto”, “fermo” e “scendi”: tutti utili per una convivenza tranquilla in casa, ma anche per piacevoli passeggiate al parco o nelle località di villeggiatura.
PATRIZIA PERTUSO
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